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 La battaglia nel Volterrano // nemico segna il passo in Italia La battaglia nel Volterrano Fronte Italiano, 11 luglio. Commentando la di gw na tedesca in Italia il [redattore diplomatico del I. N. B.. Martin Hallensleben, os! serra chi per opporsi con efficacia all'attacco triangolare contro l'Europa, la Germania è cosi retta ad un frazionamenti) delle sue forze, scqncnelo precìsi e rigidi criteri della i tecnica militare. « Quando l'attuale fase della '.guerra in occidente sarà conclusa — afferma Hallensleben — si vedrà quanto sia stala abile la manovra di Kcssel-i ring che si è ritiralo gradualmente infliggendo ni unnico perdite gravissime, dato che non è l'acquisto » la perdita di qualche territorio quello che conta, ma la decisione finale, e questa si consegue arrivatirfo*(i/ momento cruciale Son le proprie forze intatte. Non vi è alcun dubbio che la Wclirmacht ha pienamente raggiunto lale scopo in Italia, come si vede dal fatto che pro- condotta lizzandosi 3> dino in questi giorni la resi-\ "lenza germanica va crislul- ', Zeri gli invasori hanno con- j tinuato ad attaccare a fondo ; soprattutto nella :niia Htora-\</ a :ona nid di Voi- nexi tirrenici terra. Sotto la violenza della pressione i tede adii hanno leggermente ripiegato, scatenando quindi finti-attacchi irritenti che inumo fermato il nemico e bloccato le infiltrazioni Anche a sud di Arezzo si aio avuti scontri di qualche iiicvo, mentre la rióognteio-lne segnala un afflusso liei set tore di nuovi mezzi corazzati che non sono ancora stati immessi nella lotta. Sul litorale adriatico lutti i tentativi nemici di varcare il Musone sono falliti. Solo ver so la foce un polacchi era un'esigua testa di ponte sulla riva set leni rionale del fiumeAlma è stato costretto ad ab-'cbandonarla nel eorso dell'i cnotte scorsa. IEippo di anglo-1 iscito a creare |