Un primato demografico spetta ai coniugi operai

Un primato demografico spetta ai coniugi operai Torino in cifre : le nascite Un primato demografico spetta ai coniugi operai Due sono I fattori, abbiamo no-|tato in una nostra precedente ras- sepna. del movimento della popò- Iasione di Torino, che contribuisco- no allo sviluppò demografico di una città: le nascite e l'immigrazione. I Ora die abbiamo riferito i riat.i che riguardano i mal limoni avvenuti nell'anno 1042, possiamo trattare delle nascite avvenute nello tesso anno desumendo le cifre dalle molteplici e interessanti ta belle dell'* Annuario statistico» di 1'""""- K's",tB ,la «■•« «jhe ncl ^ ^tf** T$T£Ì%H?% 3984 femmine' fra questi nati 107 1 non sono atall' riconosciuti dai genitori e 349 lo sono stati da uno solo. Continua, dunque, la diminuzione delle nuove culle iniziatasi nel 1939. In quell'anno, infatti, si riscontrava una contrazione di 626 unita rispetto al 1038, con una percentuale del 14.32 invece che del 15.50. Nel 1940, situazione peggiorata, con 9466 nati. Riferendo le nascite ai mesi di concepimento, si constata che la diminuzione deve ricercarsi nei mesi di settembre e ottobre 1939. Torino, citta di frontiera, ebbe in quel pe1 riodo uno sfollamento notevoli**! '"1" ene »' Bf!tese a tutte le chi n,uò noi V" -eT'aduale ritorno in cit tà, ma le prime incursioni aere. 1 I sociali; si calcola a circa 200 mi- la il numero delle persone che han- no allora abbandonata la città. I provocando una Ione scissione nei gruppi familiari con conseguente ; effetto sui concepimenti. Si veri "*i mtL "' l"'lm<' incursioni aeree Idei 1940 determinarono un nuovo e o enpihile sfollamento, che ehhe per conseguenza che nel '41 le nascite raggiunsero appena il numero di 9089 per ridursi nel 1942. come abbiamo détto, a 8151 con una percentuale tleil'11,41. Fra i nati registrati al nostro Stato Civile 1105 sono figli di genitori residenti in altri Comuni per la maggior parte della provincia di Torino ,(659); 198 nelle altre Provincie piemontesi, 229 nelle altre regioni d'Italia e 10 all'estero. Per contro 588 figli di torinesi sono nati fuori di Torino. l,a statistica non si limita a queste semplici annotazioni complessive del numero dei nati, ma si diletta, diremmo quasi, di offrirci una quantità di dati che. pur avendo notevole importanza per chi da essi trae elementi di studio, non mancano di Interessare anche il grosso pubblico, E cosi apprendiamo che degli 8151 nati, 3583 sono primogeniti, 2120 secondogeniti; I terzi nati sono 865, i qunrtl 387; il numero decresce sempre fino a 6 che è quello dei dodicesimi. DI tredicesimi e oltre se ne sono avuti 14. E quando sono avvenute le nascite in confronto all'epoca del matrimonio? Qui ci sono alcune IIIIIIIIIIIIIIIIIIIUIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII clfrc molto eloquenti che rivelano un lato molto delicato ilei rap porti ira fidanzati o addirittura fra pre.fidanzati. Infatti In 24 casi le nozze sono state celebrate un mese dopo la nascita del figlio 30 culle sono entrate in funzione 1 mese dopo l'inaugurazione le. gale del la amo coniugale; 32 dolio due mesi, 47 dopo tre, 84 dopa quattro, 88 dopo cinque. 77 dopo se1, 6(1 dopo sette, lu7 dopo otto. Imitilo proseguire, poiché ormai siamo entrati nel'a piena normalità. Xia non è tutto: si é anche avuto un secondo nato dopo 2 mesi dal matrimonio, uno dopo 4, due dopo 7. due dopo 8, tre dopo 9. In queste poche cifre quante vicende sovente dolorose, quanti drammi e quante commedie della vita, sono compendiate! ila ecco l'altra faccia della medaglia: i figli venuti ad allietare la. casa quando la speranza di veder benedette le nozze era forse svanita 0 stava, malinconicamente trauuiiitando. Abbiamo infatti 21 casi di nascite dopo lo anni di matrimonio; 24 dopo undici. 15 dopo dodici. 14 dopo tredici e fi nani'o uno dopo 2o. Si sono verificati anche casi di una seconda nascita dopo 24 anni di eonviven za, di una sesta e una settima dopo 25. ].; dove sono nati i pircoli tori, I nesi'i La maggioranza, e cioè 3094, nell'abitazione della madre; 2657, ; numero imponente, alla Materni ta; 2084 in ospedali vari e 502 in cliniche private. Discreto il numero dei parti doppi: 76, dì cui 19 ili due maschi, 32 di due femmine. Due sol! i parti tripli. t!n dato pure Interessante e fornito dall'età, delle puerpere: 2472 sono i nati da mamme con e'n coni presa fra I 25 e I 29 anni; 2118 quelle che hanno partorito fra I 30 e i 34; 1172 Tra i 21 e I 24; 1088 fra I 35 ed i 39. Da mamme giovanissime, cioè fra i 15 e I 17 anni, si sono avuti 32 nati. L'età migliore per 1 padri si è dimostrata quella fra i 30 e i 34 anni; è in tale periodo che 2524 di essi l'anno salutato un lieto evento fra le mura domestiche; 1851 fra I 25 e i 29; Tra i 35 e i 39 sono stati 1730. Ai due estremi troviamo 40 nuovi papà con età dai 18 ai 20 anni e sci ultrasessantenni che hanno salii, tato una nuova vita quando erano più adatti al ruolo ili nonni. Suddivisi gli sposi per categorie, notiamo che 11 primato in fatto di filiazione spetta alle coppie composte da operai ed attendenti a casa con 2671 nati: se. gtiono quelle con padre e madre operai che figurano con 1322; gli impiegati con moglie casalinga hanno avuto 724 figli; I militari (sottufficiali e soldati) uniti a casalinghe 236. IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIII

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