La guerra necessaria che Italia e Germania hanno dovuto affrontare

La guerra necessaria che Italia e Germania hanno dovuto affrontare Parole dell'Ambasciatore Rahn La guerra necessaria che Italia e Germania hanno dovuto affrontare i n i e o o i i . e Berlino, 30 giugno. La Bruiscile Aìl'icincinc Zeitmif/ riporta alcune dichiarazioni dell'Ambasciatore Rahn .sulla posizione dell'Italia e della Germania nella guerra attuale. L' Ambasciatore, parlando in una riunione dell'organizzazione del Partito nazionalsocialista all'estero, ha detto, fra l'altro: « La storia ci insegna sulle molteplici cause della guerra o'che quando vecchi imperi che, come quello britannico pos- siedono ricchezze immense e difendono una propiietà che non compete loro, ne a motivo deilla lcro preminenza oultu- rale, nè a causa dei veri biso- "-ni della loro nono'azione - j popolati lotl-3iio per conqui- e, e o ea a d i e e e o, si na o e e e i e e |zione e e i eo o di a - stare un piU ampio spazio at- to a garantire ai propri abi- tanti il minimo necessario di pane, di calore e di sicurezza, allora nascono quelle guerre che devono venire designale come necessarie o, per meglio dire, le guerre inevitabili che assumono il carattere di eventi naturali c si svolgono con la stessa violenza di questi ultimi. La Germania e l'Italia sono state costrette ad affron- tare un simile conflitto incvi- tabile. « Questo non ha nulla a che fare con le questioni di re- girne o di dottrina. Esistonoproblemi che un paese deverisolvere, possieda esso una monarchica forma statale monarchica oanche comunista. Cosi, ad e- sempio. 1 Italia, sotto qualsiasi forma statale; si trova di fronte al fatto di essere unpaese povero e di non potere alimentare la sua popolazione. « Soltanto il Fascismo è riuscito ad eliminare la necessità dell'emigrazione conseguente a tale stato di cose ed a riversare l'eccedenza dc'.la pepe laitaliana in uno spazio I imperiale, ma, incorrendo in i tal modo il rischio di dover I combattere, se necessario, j contro gli avversari di una si' mile evoluzione nazionale, vale j a dire di dovere accettare di condurre una guerra necessaria ». . « La più recente storia d'Italia — ha ,ha reso evide"nte che cosa si-. I gniflchi la distruzione dell'u- 61 j nità interna. Negli ultimi mesi. ! il Fascismo ed i suoi rappre- sentanti sono stati ripetuta- critiche; è-! dottrina. Non si dovrebbe,tuttavia, dimenticare quale ei] . mente sottoposti a e facile trovare argomenti con--|tro un regime o contro unan a e , i cea aopera immensa il Fascismo abbia compiuto per il suo Paese e per il suo popolo. Quello che avviene nei territori italiani occupati dai nemici mostra ciò che dovrebbe aspettarsi il popolo, là dove mane-asse la mano ordinatrice del Governo fascista. Non senza commozione si deve og'iri constatare come anche in Itàilia la sciagura possa nuova! mente venire bandita medi-an| te la forza dinamica di una ,sola personalità: quella del ! Duce ».

Persone citate: Duce, Rahn

Luoghi citati: Berlino, Germania, Italia