Sperequazioni da eliminare

Sperequazioni da eliminare IL LAVORO FEMMINILE Sperequazioni da eliminare Tifi volto ri ;:nmo intrattenuti I «ni problemi del lavoro femminile; ora una nostra lettrice, (lina iSacchetto, prospetta alcuni' fonili' ili sperei un zinne nel trattamento e nel compenso, che meritano di tessere esaminate. ■t fa guerra ed ,j recenti tragici avvenimenti mollo hanno chie-tn le molto generosamente hanno ottenuto dalla donna 11 i|ilc-la Iri-l, tire-Mina ed orinai troppo lunga Ipnreute?! di indecisioni 1 di in [certezze. j Negli anni anteguerra (piando l'Italia progrediva alacre ed ope ! rosa, vi era una tendenza genera i'1' » """ >""'"' noì 'i,11-'""; rJJtlJ riconoscevano e si nttrì- pre rogativi' e si è si-m¬ htiivano alla donna puramente famigliari I j i ." lj |, pie -valutalo, o (piasi. .1 suo rcn- il-.mento — ■ 11 lavorìi: negli uffici ri nelle fatihriche è pur sempre esistifa una conv nzinne denigratoria - - non sempre giustificata — sulle sue capacità di resistenza e di produzione. Ila quésto concello che ha gpncrnf zzato- sempre a grandi lince e non ha vagliato mai gt! innumerevoli casi clic richiedeva-no olire ad una serena compirli3 one una più giusta valutazione, e venuta a crearsi stabilmente unagrande sproporzione nel troppo grande sproporzione n.elcampo delle retribuzioni: epronor-zione che solo In parte, per ovvie e ponderale ragioni ha ragione 'li istere. ma che dovrebbe essere, ma che dovrebbe essere, non annullata, almeno alquan-ridotta, per quanto riguarda disposizióni pecuniarie adottate jn ,,„.,„, «tato di emergenza. j .. ,„ ,,,„„,„ „m, vuolc M ,,„ mai | inteso equipararsi all'uomo e tnn- to meno intende sottovalutare tilt- iti quei_ eoel'j'lecnti di svariata na- u- n- siallora ,lura. che gli hanno dato una premazia - - in nic.lt: campi — in1 discussa. Obiettivamente però si ' deve riconoscere che la domili è , ne.; diversi lavori una collaboratrice neces-aria ed intelligente che con mille piccoli ma pur necessairi ed importali!-: particolari rifinisce, sotto un cerio aspetto, ogni lavoro umano. «. Vico fallo di chiedere ìTenze i(.nz., .|in.ni "1 B perche nel caso tipico delle diarie giornaliere sia stalo portato mi| cosi grande dislivcllo d cifre quando la situazione è precaria per tutti, per tulli eguali i sacrifici, per tutti disagiate le condizioni d'esistenza. Si dira che le esigenze maschili sono superiori a quelle femminili, ma non s; pnò| per ci.niro negare clic itiies,r esine!!;! lóro maggioranza rivestono uno svarialo carattere voluttuario, l'ernie restando per tutti Invece, senza d stinzione di gesso, te necessità prime di vita. «Se si dovessero portare esempi, salterebbero ,11 evidenza alcune a-surdc posizioni come sarchile quella di una donna sola o con carico di la inibii a o comunque di una certa età alla quale viene at-j ti'ibùila una diaria di h. lo giornali,'!, che fa riscontro alle I, 18 assegnate ad 1111 ragazzo dieiottcn. responsahililii famigliar:1 senza altra, preoccupazione che; (lucila di spendersi allegramente una rispettali le somma mensile.] lira fortunatamente e caduta da tenipo 'a convinzione che la don-, mi lavorasse per un male intesi.' senso di indipendenza. Se mai l"nle è venuta, dalia necessità, del lavoro, la necessità del lavoro dal fatto che molle molti-s>ime donne non sono slate e non .-iranno chiamate dal destino alla missione di spose e di madr e ne-] ecssariamentc devono pensile con Ve loro forze solitarie ad una tran qu:ll:1 sicurezza presente e futura ««li esponenti che oggi sono Mainati alla superba fatica ed alvern responsabilità della mio. organizzazione lavorativa, so¬ fa"se\ ,.-„,, ..„„.„„ „„„„,. ,.,,„ ... ,,.„, '„„ h»'dan,""^a'ili,..1 ^ riodo -- neramente ed appastilo natamente il suo contributo di la t'.ehc, di sacrifici, dì lacrime, di sogni infranti, di realtà cadute, c chi- serenamente desidera trova re nel lavoro, lineo scopo dì vita, il suo compenso a queste inlimit.à distrutte: compenso che le verrà da una considerazione accurata delle Mie attività, nel momento attuate, a cui dovrà far riscontro una. giusta modesta rettifica nel |settorc delle retribuzioni ordinarie e straordinarie ». MHI Milli IMI! IIIIM MI I lllll IN III C I IMI IIIUII II Milli

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