La Stampa - Consultazione Archivio

Semplificazione Semplificazione e e ù i Egli è un ignorante. Forse lo è stato sempre; certo ora vorrebbe diventarlo del tutto. Nel paese dov'è sfollato non ha portato neppure un libro: ancora più sprovvisto di Robinson Crusoè, che aveva con sè un esemplare della Bibbia. Senza libri nè giornali, vive in una stanza che ha per tutto ornamento un Crocifisso, un apparecchio radio e un barbone imbalsamato. Accanto al cane impagliato, ancora più fido ed amichevole d'un cane vivo, una carta geografica dei due emisferi, dove ogni stato del mondo ha la sua diversa colorazione: l'Inghilterra rossa, l'Italia verde, la Germania azzurra, e cosi via. Credo che la stanza servisse, in altro tempo, a una maestra elementare. Il nuovo Robinson ci sta, se non felice, tran-, quillo. E ciò chi; lo conforta è la ritrovata ignoranza, quasi pari all'ignoranza d'un bambino d'asilo. Il barbone basta a fargli compagnia, il Crocifisso a ricordargli l'eternità. Quanto all'apparecchio radio, è sua cura costante di togliere la comunicazione ogni qua! volta vengono trasmesse rielle parole. Gli bastano le musiche. Meglio ancora, quei misteriosi rumori che, interrompendo le trasmissioni terrestri, sono forse segnali di stelle, richiami dell'ai di là. L'ignoranza è forse la sua punizione, ma è certamente la sua necessità. Egli non se ne vanta nè se ne duole. E' troppo anziano per avere dell'orgoglio, troppo libero per avere della modestia. E' quello che è. Un galantuomo: questo sì. Ma non lo fa apposta. Sa bene che ari esserlo si finisce male — e il Crocifisso appeso al muro glie lo ricorda — ma non potrebbe fare diversamente. E' il suo privilegio e la sua condanna. A dirla in confidenza, è sfollato per questo. Il prossimo 10 lia allontanato dalla città assai più delle bombe. Poi, come Robinson appunto, ha preso amore alla solitudine ;j e adesso, sempre come Robinson, si spaventerebbe 6olo del-> l'orma d'un piede umano. Per fortuna, non ha vincoli. Non interessi nè partiti, non congiunti nè confidenti. I pochi amici che aveva, o erano tali per una vicinanza d'anima, o lo sfollamento li ha tutti allontanati ; oppure 11 distacco è d'ordine ideale, in quanto essi aspettano gli Inglesi e lui no, e allora egli ha ribrezzo solo nel rammentarli. A guerra finita, comun-* que la guerra finisca, egli spera bene che essi non abbiane/, a tendergli la mano. Da po-» vero ignorante, rimasto o ritornato alle cognizioni primordiali, gli è rimasta 60I0J l'insopportabilità dei fur-T fanti. Egli è il Crusoè naufragato? in una capanna di fortuna, e/ non saprebbe più accettare' che il linguaggio rude, l'affetto semplice d'un Venerdì.; Le poche persone — un mendicante, uno zingaro, un mandriano — con cui comunica, hanno infatti un'anima selvatica come quella che ha ritrovato in se stesso. Egli ritroverà nel loro contatto anche la grazia dei sentimenti o l'umanità dei giudizi istintivi. Spera, perfezionandosi, di arrivare addirittura all'ignoranza del bruto e del fiore.Da quando il tradimento ha insozzato la sua patria, non crede più a nulla ed a nessuno. Ascolta solo la voce del sangue. Crede solo alla fedeltà del sole, immancabile col suo raggio all'istante designato, e a quella della morte, che all'ora prefissa dovrà pure raggiungerlo con la stessa puntualità. * * * Allora, poiché il pensiero o l'unico bene a cui il naufrago non abbia rinunziato, egli ancora pensa, sì: ma come potrebbe pensare uno zingaro, un accattone, un capraio: un essere ridotto, insomma, alla estrema semplificazione dello spirito. C'è una carta geografica, nella sua isola deserta. C'è anche una radio. E c'è, finalmente, la memoria dei tanti viaggi che ha compiuto, navigatore senza pace, prima d'approdare alla riva solitaria. Allora, senza libri, senza giornali, senza compagni, solo con la sua povertà, la sua misantropia e la sua ignoranza, chiusa la radio ad ogni altra voce, che non sia quella di qualche impulsiva canzone, chiuso l'orecchio ai mille dibattiti ideali che accompagnano quaggiù il conflitto sanguinoso, egli fa coi suoi soli ricordi un esame di co'scieuza. Rettamente. Rozza-