Come una signora di Druento è stata alleggerita di 160 mila lire

Come una signora di Druento è stata alleggerita di 160 mila lire L'orpello dei « franchi » Come una signora di Druento è stata alleggerita di 160 mila lire Vittima di una truffa che da qualche tempo ei va ripetendo, è rimasta la signora Maria Bonnglia in Dentis. La signora, ohe risiede a Ventimiglia, veniva avvirinata alcune settimane or sono da tale Edoardo Rosana, di 48 anni, abitante cella nostra città in via Gerbil 5, il quale, dopo eesere entrnto In dimestichezza con lei, ie proponeva l'acquisto di una considerevole quantità di fra-nchi francesi ad un prezzo d'occasione. La eignora aderiva alla richiesta ed il Kosana le presentava tale Mario Bocchette, di 36 anni, abitante In via Nicola Fabrizi 47. che era appunto 11 detentore della partita di franchi da vendere. Dopo averle mostrato alcuni franchi che la signora constatò eesere quelli in corso, i due si fecero versare come anticipo la som. ma di 160 mila lire promettendole che in giornata le avrebbero fatto tenere il resto. Ma nè in quel giorno, nè in quelli seguenti, il Rosana ed 11 compare pi fecero vedere, tanto che, allarmata, la signora Bonaglia già pensava di rivolgersi aila Polizia per sporgere denuncia. Fu a questo punto che due falsi agenti si presentavano a lei e minacciandola di gravi rappresaglie per aver comprato vanita estera contravvenendo la legge, le fecero capire che non avrebbero parlato del fatto ee si fosse astenuta dal presentare denuncia ed avesse messo a tacere il tutto. Ma la signora Bonaglia, appena usciti i due figuri, si precipitava al più vicino posto di Polizia ed agli agenti narrava la sua disavventura. Il Rosana. fermato alcuni giorni dopo. Il Rocchetto ed altri due compari che avevano preso parte alle trattative per lo smercio dei franchi, tali Oantù Bartolomeo fu Arturo, abitante in via Legnano n. 46. e Ulderico Mancini di Benedetto, abitante In via Torricelli 66. confessavano apertamente che la partita di franchi non eia mai esistita. Anche i due falsi agenti sono stati arrestati e denunciati per qualificazione arbitraria, TI Mancini, il Oantù e tale Bruno Bruno, ni di Erasmo, di 45 anni, residente in Sommariva Bosoq, sono stati inoltre denunciati per sequestro di persona, poiché prestarono la loro opera ai due falsi agenti impedendo che tale Carlo diretti, presente alla scena, uscisse per richiedere l'intervento della Polizia Le Indagini, condotte dal dott. Locchi della Squadra Mobile, dal hrigadi"-» Trenta e dag'i agenti Quattrini e D'Onofrio, stanno ri cercando se altre persone siano rimaste vittime dell'associazione capeggiata dal Rosana e dal Boc. chetto.

Luoghi citati: Druento, Ventimiglia