Duri colpi alla flotta da sbarco

Duri colpi alla flotta da sbarco Duri colpi alla flotta da sbarco Fronte Occidentale, 28 giugno. La conquista, non ancora completamente avvenuto), del. le rovine portuali di Cherbourg, deve essere ritenuta insufficiente a per lo meno troppo ritardata dal Comando alleato se questo si preoccupa ora di attaccare risolutamente in direzione di Caen. In una base portuale il nemico deve ancora infrangere le ultime resistenze germaniche, che già esso punta sulla cittàchiave dell'estuario dell'Orne, per cercare di occupare almeno Caen, ferme essendo rimaste fin dal primo giorno tutte le speranze anglosassoni su Le Havre. Questo impegnarsi imme. diatamente, da parte dell'avversario, in nuove durissime lotte potrebbe essere considerato un segno di abbondanza di mezzi e di uomini se a smentire tale ipotesi non stesse l'attuale affannarsi dei trasporti anglosassoni per rifornire la testa di sbarco. Nella, baia della Senna è ora concentrata una grandissima flotta di sbarco, ma dato il maltempo le navi sono costrette a rimanere lontane dalla riva. Battelli di minor tonnettaryio cercano di assicurare i rifornimenti aUe truppe terrestri, ma sono duramente ostacolati tanto dalle condizioni atmosferiche quanto dall'intervento dei bombardieri germanici. Una grande chiatta da sbarco è stata incendiata da una bomba e altre sono state danneggiate, mentre gli aviatori tedeschi hanno abbattuto due pallente frenati che srano stati innalzati per proteggere le operazioni di sbarco. Contro questa flotta i germanici intensificano le loro azioni aeree e marittime, impegnandola duramente. Una nave da battaglia ex.francese, danneggiata probabilmente dallo scoppio di ima mina subacquea, è stata costretta ad arenarsi davanti atta foce dell'Orne e da due giorni vì si trova immobilizzata. Più a nord si possono scorgere le carcasse di diversi grossi vapori da carico. Il nemico ha ara frazionato la sua flotta da sbarco in diversi gruppi. Parecchi gruppi di navi sono stati avvistati a nord-est della penisola di Cotentvn. Prese sotto il fuoco delle batterie germaniche rimaste intatte a Cherbourg e fuori della città, le unità nemiche hanno dovuto allontanarsi. Mentre nella baia della Senna l'affluire di navi e le con. isataasadg e o e . i l e d i i , e i i , 7 l e i o i a l a i a o. e il si tromisure aeree e navali dei germanici danno luo-go ad una attività intensissima, sulla terrai si è ieri combattuto aspramente alle due estremità della testa di sbarco nemica: nella zona di Cherbourg ed in quella di TUly. Gli attacchi più importanti sono stati sferrati dal nemico a sud-est di questa città, puntando evidentemente verso Caen. Le fanterie ed i carri armati avversari sono stati appoggiati dai fuoco dei gros. si calibri nomali, guidati da aerei. Al fine di evitare le perdite dovute al tiro teso dell'artiglieria navale awersariat il Comando tedesco ha fatto arretrare le proprie linee di alcuni chilometri, presso Bauray. Anche nell'area di Cheux e Mouen, infuriano dalle prime ore di ieri accanite battaglie di mezzi blindati. GrandA for. mazioni di carri armati britannici hanno tentato di aprirsi un varco a sud-est, attraverso la strada Villers.Caen. Ad un tratto il Comando tedesco ha lanciato nella battaglia una formazione di carri armati della divisione « Hitler Jugend » che era stata tenuta in riserva. La contro-azio. ne ha preso assolutamente alla sprovvista i britannici i quali hanno perso 53 mezzi corazzati. I combattimenti si svolgono fra l'imperversare della bufera che si è abbattuta sulla Normandia. Piogge torrenziali si riversano suite truppe che operano in terreno fangoso. Una nuova battaglia pare iniziarsi nella zona di Caen, che è tuttora in possesso delle truppe germaniche. Aerosiluranti e velivoli germanici da battaglia hanno bombardato con successo un concentramento di quaranta grosse navi da trasporto nella foce dell'Orne. Nonostante le gravi perdite, pare tuttavia che gl inglesi siano riusciti nei giorni scorsi a sbarcare in questa zona un'altra divisione, che è probabile abbia il compito < effettuare una nuova puntata su Caen. Parecchi ammassamenti di elementi corazzati e blindati sulla riva destra dell'Orne, netta regione di Escoville, permettono di supporre che gli inglesi intendano allargare verso il sud-est Ui toro ristretta testa di ponte e che, in un modo generale, essi abbiano l'intenzione di impadronirsi di tutta la regione fra l'Orne e la Dive, allo scopo di poter effettuare, senza troppi rischi, gli sbarchi nella regione della foce dell'Orne, che è in questo momento battuta efficacemente dalle batterie tedesche. Frattanto nell'estremità settentrionale del Cotentin i difensori germanici prolungano col loro valore l'eroica resistenza nella zona di Cherbourg. Intorno alla città si oppongono ancora all'invasore le batterie «Amburgo» e «York» i presidi di Jobourg, Cap de La Hague, Capo Levi, ed i difensori dell'aeroporto di Maupertous. La posizione più agguerrita è tenuta dal gruppo da battaglia al comando del colonnello Keil sulla penisola di Jobourg, a nord-ovest di Cherbourg. Le batterie sono pronte al fuòco in questo settore e si difendono da tutti gli attacchi da terra e dal mure. I pezzi di Jobourg intervengono perfino nella lotta per il porto di Cherbourg. Nell'Arsenale della città gli americani sono riusciti ad occupare la parte meridionale, mentre quella settentrionale è sempre in mano dei germanici. L'accesso al porto è sempre battuto dalle armi germaniche che impediscono alle navi avversarie di entrarvi. Il comandante del porto, capitano di corvetta Witt, facendo uso di un piccolo veliero e di barche a remi, ha cambiato il suo posto di combattimento e continua a difendere un pontile con un pugno di eroici camerati e col suo Stato Maggio re. Circa il valoroso ufficiale si apprende da Berlino che egli celebra oggi il suo 5S.o compleanno. Il capitano Witt è sposato ed ha due figli: un bambino ed una bambina. La sua famiglia vive a Kieh azpcgusOenscoapScInUg

Persone citate: Hague, Hitler, Keil, Witt

Luoghi citati: Berlino, Cherbourg, Le Havre, Normandia