La fine dell'Inghilterra

La fine dell'Inghilterra La fine dell'Inghilterra come grande potenza in un articolo di Bevan Ginevra, 26 giugno. In un articolo pubblicato sul settimanale Tribune e ripreso dai giornali elvetici, il deputato Aneurin Bevan scrive che, se gli « alleati » dovessero vincere la guerra, non esisterebbero più, di fatto, che due grandi potenze, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti, perchè la Cina è annoverata fra le grandi potenze solo per «cortesia» e l'Inghilterra ha cessato di essere una grande potenza. Naturalmente, soggiunge il deputato Bevan, esiste ancora un « Impero britannico ». ma nella strategia mondiale di domani, la Nuova Zelanda, la Australia e il Canada non potranno collaborare con la madre patria, se non col consenso degli Stati Uniti. All^nghilterra, con i suol 50 milioni ai abitanti che diminuiscono continuamente, riuscirà impossibile di mantenere un'uguaglianza di diritti nei riguardi di 170 milioni di russi e di 130 milioni di americani degli Stati Uniti. Inoltre, aUa fine della guerra, in Inghilterra nulla più resterà del suo benessere e delle sue risorse finanziarie.

Persone citate: Aneurin Bevan