La cintura difensiva di Cherbourg arresta i violenti attacchi nord-americani

La cintura difensiva di Cherbourg arresta i violenti attacchi nord-americani Fossi anticarro e cupole corazzate moderni bastioni di una grande fortezza La cintura difensiva di Cherbourg arresta i violenti attacchi nord-americani Fronte Occidentale, 23 giugno. Nel gran quadro rossiccio di questo giugno di guerra, in cui la tremenda attività degli eserciti va assumendo fasi sempre più acute su tutti i fronti, dal Mediterraneo all'Atlantico, dalla Russia all'Estremo Oriente, e mentre la grandiosità degli eventi è ancora superata dall'impiego della nuova arma germanica e dall'attesa di nuovi ordigni bellici dell'industria tedesca, l'episodio di Cherbourg non perde del suo terribile fascino, derìvantegli dalle speciali ed originali caratteristiche assunte in esso dalla lotta. In Cherbourg, grossa piazzaforte germanica da ieri investita^ dalle ondate d'assalto anglo-sassoni, si può vedere, forse per la prima volta in modo così evidente durante l'attuale conflitto, la tecnica di guerra più antica accoppiata alle esperienze modernissi me: le cupole corazzate paio no aver tradotto in cemento ed in acciaio la guerresca poe sia dei, bastioni medioevali, le manovre dei carri e dei semoventi dentro e fuori le piazza forti parlano alla mente di una nuova cavalleria motorizzata, la quale, nel caso speci fico, ha pur sempre la funzione delle formazioni equestri di una volta. Infine lo schieramento a semicerchio delle' truppe attaccanti, le tempestive disposizio ni prese dai germanici, ammucchiando grandi riserve di viveri e di munizioni ai piedi di costruzioni gigantesche, destinate a sostenere l'offesa dei più grossi calibri avversari, possono rievocare gli investi menti delle turrite città medioevali, le lotte davanti ai fossati colmi d'acqua. Ora i fossati sono irti di ostacoli anticarro e davanti ad essi si stanno combattendo, lungo il perimetro esterno delle fortificazioni di Cherbourg, le prime dure battaglie. Dalle ore 13 di ieri, attacchi di bombardieri nemici e d'aerei per azioni da bassa quota sono stati diretti contro la zona fortificata propriamente detta. Tali attacchi sono stati ripresi stamattina, alle ore k- Da terra gli americani hanno investito le difese della piazzaforte muovendo da sud e da sud-est, con grossi reparti corazzati. In qualche punto il nemico ha messo in azione cannoni di piccolo medio calibro. I soldati del Beich, che sanno quale importanza abbia la loro meravigliosa ed eroica difesa, combattono con indomito valore. La stessa propaganda nemica ammette sortite di reparti d'assalto germanici che si impadroniscono audacemente di posizioni particolarmente importanti donde essi battono con le armi automatiche le file degli attaccanti. Durante il pomeriggio i tedeschi hanno riconquistato alcuni fortini nel terreno antistante il fianco della zona fortificata. Questi fortini erano temporaneamente cudr1 in mano americana nel giorno precedente. Oli obici germanici da cam po, i pezzi contraerei e le bat ferie della fortezza martella no i concentramenti di truppe e di mezzi corazzati degli alleati. Sull'ala orientale della zona fortificata » tiri delle batterie si concentrano soprattutto sui numerosi boschi della valle del Beire, nei quali gii americani tentano dì occultare le loro divisioni di attacco. Nel settore centrale della zona di Cherbourg le truppe di Bradley hanno tentato di bloccare te zone del fuoco di sbarramento germanico con carri armati e fanteria moto rizzata sulle strade che por tano da sìid e sud-est verso la città. . , L'inviato di guerra del D.N.B., Alex Bchmalfuss, informa che le forze americane entrate in contatto con la difesa non erano rilevanti; indi scrìve: «La piazzaforte si estende a semicerchio per un raggio di parecchi chilometri e il nemico dovrà pagare a duro prezzo il suo tentativo di afondare le nostre posizioni ». Lungo la strada da Bayeux a Saint L6 i paracadutisti germanici hanno ridotto al silenzio mediante l'uso di cariche esplosive una posizione nemica di cannoni anticarro sopraffacendone l'intero presidio. Nel settore CaenJCaumontTilly le truppe tedesche, appoggiate a ingenti forze corazzate, hanno sferrato ierx un poderoso contrattacco. Particolarmente efficace è sta. io il concorso dello schieramento delle artiglierie campali, controcarro e dei mortai. Tilly sur Seulles è l'epicentro della lotta. Dalla cittadina al -piccolo villaggio di Hottot, ancora saldamente in mano germanica dopo tre giorni di ininterrotti combattimenti, gl'inglesi tentano un'operazione di aggiramento con ingenti forze corazzate. La contromanovra tedesca ha inferto un duro colpo al nemico con una puntata sul fianco che è penetrata in profondità. Numerosi tono i carri Sherman distrutti ed ingenti le perdite in «omini deV'i prima Armata britannica. Un'attività più vivace si segnala invece da un paio di giorni nel settore a est della foce dell'Omo, cioè verso Le Havre. Già ieri il D.N.B. riferiva che quaranta grandi mezzi di sbarco avevano recato rinforzi considerevoli al corpo C\ spedizione « alleato ». f>ra la Transocean ci ap- prende che gli sbarchi sono stati disturbati dalle batterie germaniche. Si sono sviluppati violenti duelli di artiglierìa fra le navi al largo, che tentavano di proteggere le operazioni della difesa costiera a sud di Le Havre. Durante uno di questi duelli, una formazione nemica, composta di una nave da battaglia e di due incrociatori e di un cacciatorpediniere, ha tirato un gran numero di proiettili contro una sola butteriu, bersagliandola per due ore consecutive. Al termine del bombardamento, la batteria non aveva subito perdite e non aveva riscontrato alcun danno. Sulla riva orientale della foce' dell'Orne^ parecchie salve violenti di diverse batterìe pesanti tedesche hanno disperso un concentramento di carri armati britannici in procinto di attaccare le posizioni tedesche nei pressi ai Escoville. Tredici carri armati sono stati immobilizzati, mentre gli altri hanno cercato la salvezza in una rapida fuga, Km. RdeQuerqueville CHERBOURG >Forre £°ftnsa d'i RADA oi VF.fi firser. \laGrandVih Tonnevill&i fy: Mouainville .< Y°Capet ^Ocjevillé; 9 mi"// gfeJr' CHERBOURG irto 111* jzionaie ÌPELÉE alitare Bourbourg:,

Persone citate: Alex Bchmalfuss, Capet, Tilly

Luoghi citati: Cherbourg, Le Havre, Russia