La tremenda potenza degli ordigni esplosivi

La tremenda potenza degli ordigni esplosivi La tremenda potenza degli ordigni esplosivi Sconcertate parole del Ministro dell'aria inglese di fronte alle accuse dell'opinione pubblica atterrita Stoccolma, 20 giugno. Da più di cento ore Londra ai trova sotto il pesante martellamento delle meteore di dinamite germaniche. Sugli effetti dei nuovi ordigni esplosivi, il londinese Daily Telegraph ha pubblicato un articolo che — cosa straordinaria — .è stato autorizzato dalla censura britannica. * « Dalla notte su venerdì scorso — scrive il giornale inglese ■— delle squadre di salvataggio e di rimozione delle macerie sono al lavoro in tutta l'Inghilterra meridionale per estrarre le persone sepolte sotto le case crollate. « In tutte le parti dell' Inghilterra meridionale, dove sono caduti gli ordigni esplosivi, 1 danni causati dalle esplosioni sono imimensi. Uno di questi apparecchi, caduto sopra un importante nodo di comunicazioni ha tutto devastato entro un raggio estesissimo ed in un altro caso un grosso edificio, colpito in pieno, è stato letteralmente raso al suolo. Lo spostamento d'aria ed il risucchio hanno fatto turbinare nell'aria dei corpi umani mutilati misti a mobili e ad altri oggetti casalinghi; anche i rifugi costruiti nei giardini non offrono più nessuna sicurezza ». Lo Svenska Dagbladet riceve da Londra che gli attacchi della caccia britannica contro i bolidi di fuoco tedeschi sono molto difficili ed assai pericolosi. « Gli esplosivi volanti, infatti — dice il corrispondente — hanno una velocità più elevata di quella che si supponeva in un primo tempo e che pure costituiva già un grave ostacolo per i caccia i quali si trovano ora davanti ad un compito di difficoltà senza precedenti ». Le più acerbe critiche vengono rivolte al Ministro dell'Aria il quale, di fronte alle accuse mosse al suo operato — secondo quanto si viene a sapere attraverso le divulgazioni radio — ha dovuto rispondere, ma le sue parole non hanno del tutto convinto. Egli ha dovuto ammettere che da tempo i comandi inglesi si attendevano « qualcosi di nuovo » da parte avversarla. Si era anche identificato il centro sperimentale in cui i germanici eseguivano le loro prove, e la R.A.F. venne incaricata di intervenire, ed il n e il 18 agosto dello scorso anno si ebbero i bombardamenti di Peenemundc che apparentemente diedero risultati, ma che in effetti — come oggi ben si dimostra — non valsero a nulla. Venneic poi, fra l'altro, attaccate le officine per la costruzione di armi speciali Mi Friediichshafen. Nel frattempo vennero prese migliaia di fotografie della Francia settentrionale. L'ubicazione dei punti di lancio per i bolidi di fuoco venne così scoperta e tenuta d'occhio. Venne stabilito che queste installazioni comprendevano delle piste di lancio e molti piccoli edifici disseminati ovunque. Nel dicembre 19:tS vennero iniziati i bombardamenti dei punti di lancio che furono continuati quando le condizioni atmosferiche e le altre operazioni lo permettevano. Dalla fine dello scorso anno sui punti di lancio sono state sganciate diecimila tonnellate di bombe. Diecimila tonnellate di bombe che — come ampiamente ora si dimostra. — non hanno risolto il problema tanto angoscioso per gli inglesi. « La fusoliera — ha detto il Ministro — è lunga 7 metri e 10 pollici, la sua larghezza massima è di un metro e mezzo, mentre la lunghezza del proiettile è di 8 metri e l'apertura delle ali di 5 metri ». « Il raggio d'azione dell'aereo ora impiegato è di circa 240 chilometri. La velocità di Volo è di 480/560 chilometri orari e la potenza del suo esplosivo equivale ad una bomba tedesca di mille chilogrammi. L'esplosivo è installato nella parte anteriore della fusoliera. Il bolide è fornito di un motore a benzina ed il rumore che si sente mentre è in volo è dovuto alle esplosioni intermittenti del motore. « Costruito quasi interamente ' in acciaio, il proiettile è dipinto con il solito sistema di mimetizzazione tedesco, vale a dire verde nella parte superiore ed azzurro al disotto. L'apparecchio non è controllato dalla radio, ma manovra per mezzo di un « pilota » automatico, fissato in posizione prima del decollo ».

Persone citate: Volo

Luoghi citati: Francia, Inghilterra, Londra, Stoccolma