Attacchi e contrattacchi di formazioni corazzate si succedono senza posa tra Caen e Saint Lö

Attacchi e contrattacchi di formazioni corazzate si succedono senza posa tra Caen e Saint Lö Attacchi e contrattacchi di formazioni corazzate si succedono senza posa tra Caen e Saint Lö 2 caccia e navi per 101 mila torni, affondati in una notte da aerei germanici Berlino, 15 giugno. Dal Quartier Generale del Fiihrer, il Comando Supremo delle Forze Armate germaniche comunica : , La battaglia in Normandia aumenta di violenza di giorno in giorno. Il nemico, dopo aver mirato nei primi giorni dell'invasione a prendere saldamente piede sulla costa, cerca ora di ampliare la sua testa di ponte In tutte te direzioni. Sotto il fuoco delle artigliere navali di massimo calibro sotto gli incessanti attacchi aerei e con l'intervento di nuove forze di fanteria e di formazioni corazzate impegnate dalle due parti, la battaglia sta per raggiungere la sua fase culminante. Violenti combattimenti, nel corso del quali sono stati distrutti numerosi carri armati nemici, si sono svolti Ieri soprattutto nella regione di Tilly, di Caumont e a sud-ovest eli Baileroy. Il nemico ha subito perdite umane particolarmente gravi. Ovunque le nostre truppe hanno mantenuto le loro posizioni. Ad oriente di Caumont, nostre formazioni corazzate hanno conquistato parecchie località accanitamente difese. Paracadutisti nemici scesi a nord-est di Saint-L6 a tergo del nostro fronte sono stati annientati. Solamente nella regione ad occidente e a nord di Saint Mère Eglise il nemico è riuscito a realizzare lievi progressi. La scorsa notte, nel corso di attacchi di grosse formazioni di bombardieri, sono stati distrutti o danneggiati gravemente con bombe o siluri 14 trasporti per 101 mila tonnellate e 2 cacciatorpedinere. In queste operazioni si 4 particolarmente distinto un gruppo d'aerei da combattimento comandato dal maggiore Thomsen. Nel corso di un duro combattimento notturno di dragamine della Marina germanica contro una formazione d'incrociatori nemici protetta da 5 cacciatorpediniere, e navigante a sud-ovest dell'isola di Jersey, un cacciatorpediniere è stato incendiato. Un nostro battello 4 andato perduto. Davanti all'estuario dell'Ome batterie da costa dell'Esercito hanno cannoneggiato una formazione da sbarco protetta da un incrociatore pesante e da cacciatorpediniere, danneggiando l'incrociatore e uno dei caccia. La formazione è stata dispersa. Granate sono state messe a segno su altre navi da nostre batterie da costa davanti al litorale settentrionale della penisola di Cherbourg. Flottiglie di cacciatorpediniere e di motosiluranti sono state costrette ad invertire la rotta. L'asprezza dei combattimenti e l'esemplare comportamento delle nostre truppe dell'Esercito, della Marina e dell'Arma aerea sono messi in evidenza dai successi già conseguiti. Nei primi dieci giorni dell'invasione nemica le nostre truppe hanno distrutto oltre 400 carri armati e più di 1000 aeroplani nemici. Queste cifre non comprendono i mezzi corazzati, i cannoni e le armi pesanti d'ogni genere finiti in mare in seguito ad attacchi compiuti da unità della Marina da guerra e dall'Aviazione tedesca contro la flotta da sbarco nemica. Complessivamente, l'Aviazione, la Marina da guerra e le batterie da costa dell'Esercito e della Marina hanno affondato, dopo l'inizio dell'invasione, 2 Incrociatori, 9 cacciatorpediniere, 2 motosiluranti, 23 vapori |da carico e da trasporto per i 131.400 tonnellate e 12 navi per sbarco di carri armati, stazzanti 18.300 tonnellate complessive. Inoltre so- ! no stati gravemente dan- ] neggiati con granate, siluri e bombe 2 incrociatori pesanti, 3 altri incrociatori, 16 cacciatorpediniere, 8 motosiluranti, 58 navi da carico e da trasporto per 235.000 tonnellate, 2 battelli da sbarco per 4.000 tonnellate e un vapore di medio tonnellaqgio. Queste cifre sono aggravate sensibilmente dalle perdite che il nemico ha subito in navi da guerra e da sbarco ad opera di mine. Le perdite umane del nemico, particolarmente fra le truppe scelte e le Divisioni aviotrasportate, sono molte volte superiori alle nostre. Sul fronte italiano continua immutata la forte pressione nemica dalle due parti del lago di Bolsena. Le nostre truppe, che sostengono violenti combattimenti, hanno opposto anche ieri una resistenza accanita, s»nza tuttavia riuscire ad impedire che l'avversario guadagnasse terreno verso nord. Nuovi attacchi a nord e a nord-ovest del lago sono stati respinti. I combattimenti continuano. Dal fronte orientale non vengono segnalati avvenimenti di particolare importanza. Nell'estremo nord sono stati respinti parecchi forti attacchi bolscevichi nel settore di Louhi e di Kandalaksc'a. Nel Mar Nero nostri sommergibili hanno affondato 2 cannoniere sovietiche ed un rimorchiatore d'alto mare. Ieri formazioni di bombardieri americani hanno attaccato la città di Budapest. Diciotto apparecchi nemici sono stati abbattuti dalle forze della difesa antiaerea ungheresi e tedesche. La scorsa notte alcuni aeroplani britannici hanno sganciato bombe sulla regione renano-vestfalioa. Aerei da combattimento tedeschi hanno attaccato obiettivi isolati nell'Inghilterra sud orientale.

Persone citate: Thomsen, Tilly

Luoghi citati: Berlino, Budapest, Cherbourg, Inghilterra, Jersey, Normandia, Ome