Gli invasori alle prese col "Vallo,,

Gli invasori alle prese col "Vallo,, Gli invasori alle prese col "Vallo,, Fronte Occld., 12 giugno. La « moderata » soddisfazione con cui ieri sera, secondo la Reuter, si considerava la situazione delle truppe in Normandia presso il Comando alleato, tradotta in termini meno eufemistici e più rispondenti al vero, deve intendersi come scarsissima, per non dire assolutamente nulla, soddisfazione. Le battaglie del settimo giorno dall'inizio degli sbarchi confermano, infatti, l'impressione che molte cose non vadano favorevolmente per le forze lanciatesi audacemente contro il Vallo Atlantico, nell'illusoria speranza di travolgerlo e marciare rapidamente nelle pianure francesi. Il Vallo tiene duro sempre e, dove qualche spostamento in avanti del nemico ha creato codavdzietdtdcsidcnzrpmisole fortificate di cemento btra la marea delle truppe an-\nglosassoni, i presidii germanici'.ddi questi capisaldi resistonoìsaccanitamente, appoggiando ìpla tradizione degli eroismi in \ campo aperto o in città tra-\zmutate in roccaforti (Cassino ne è un recente esempio), a solidi installamenti difensivi ed a dotazioni abbondantissime di muniz.oni e di viveri andtzche assicurano ai difensori laìspossibilità di prolungare i lo- tro sforzi per tempo conside-\lrcvole e con minime perdite. '■ ni vLa «piramide rovesciata» ^In vari tratti della costa'vnormanna gruppi germanici iaffondati nelle retrovie delle slince nemiche scrivono sul ce- «mento delle loro inattaccabili j fortificazioni pagine di gloria, dUn caposaldo costiero ger-.mmanico, accerchiato dalle for- tze alleate, s-i è ripetutamente vrifiutato di arrendersi. Il co- olonnello Krug, comandante, ndello stesso, ha comunicato al tGran Quartiere del Comando i lSupremo Ovest: « Conforme-'lmente agli ordini del Fiihrer,'Cnoi resistiamo sino all'ultimo] uomo». [sAltri presidii isolati si com- Fportano da giorni altrettanto1, gvalorosamente, respingendo le'stritppe assalitrici. \ dQuesti insuccess-i locali, pur; mintaccando l'amor proprio an-\nnlosassone hanno per ora uno; importanza secondaria desti- nate, «* •2*2g"*5? razioni, ma tri ostacoli i,„m*j-~ti «iliJ^&uS2L£\*sensibili intralciano le' »p««: bsiani nemtcJ*-J}WrtoJidCherbourg è sempre ancora %n possesso dei tedeschi e le ,APìm -timpoitanti della strade più Normandia, tutte ancora j„ viano germanica permettono alla « Wehrmacht » di sposta- "re tempestivamente le sue ri- nsw^s&^^a \^\ztnbarriera sempre più lcontro gli attacchi nemici, i,'"PUZZL ™^;B^Ca; \eno che doveva.avere tempie sviluppi a£^Ttf^VX: Mta», partendo dal poco ef«"-|nallentando di £jor"° .^rn°,sdi intensità edPen^nat da seguire q^esta ideale_ configurazione, ed an-\>ultime ore.ha datoiclcn! ore, avviarsi alla zi, nelle l'impressione di figura tronca. Questo nonostante l'occupazione di Carentan, avvenuta a mezzo di forti unità coraz- zate dell'esercito americano e nonostante che la testa di ponte nennea dopo sette gior- ™*aUmìz™ de/Je °m^™i\sabbia'raggiunto 80 chilometri li'- S^Lmm 6 16' V V'n„?À ìl PHti^nat secondo %na^l militarè gerniartZo p0rtttV0Ce W%a™nt%rc^e°nelle mani sX^s^ sue ^^^fuori dell'abitato, occupa sai-\ttamente le rive del Douve. ^Inoltre lo sfondamento che,Montgomery sperava di rea-[lizzare raccogliendo una gran-1 de massa delle sue forze tra\questa città ed Isigny non ha \ avuto luogo. ! Dopo successi iniziali che lianno appunto permesso al\nemico di impadronirsi, nella mattinata, di Carentan, aìprezzo di gravi perdite tra cuiìS.'i carri armati, ed ottenere ilicongiungimento con una pic-\ cola testa di ponte esistente oltre il fiume Vire, l'impeto delle formazioni corazzate anglo-americane è stato nuovamente arrestato dal fuoco delle difese germaniche. Nonostante le perdite eccezionalmente elevate già subiì dalle truppe d'invasione, eri Montgomery ha rinnovato senza successo il tentativo di tagliare la penisola di Cotentin, puntando verso occidente. Quale grande valore i comandanti alleati attribuiscano ad un successo tattico in quella zona appare anche dal fatto che le formazioni di carri armati pesanti americani sono state ritirate dalla zona di Montebourg per essere inviate contro Carentan. In connessione con questo piano debbono pure essere messi movimenti di truppe britanniche constatati ieri nella zona di Balleroy, a sud di Bayeux, dove, però, non si sono avuti combattimenti di particolare importanza, Notevoli sono pure gli sforzi compiuti nuovamente dagli anglo-americani per impadro nirsi, se possibile, della città di Saint Lo, allo scopo di poter sfondare, sempre in direzione d'occidente il medio cor- so del Vire. Anche ieri questi tentativi sono stati frustrati, ll Passo d'Elle, il quale deve necessariamente essere attra- versoio come operazione pre ^^0%sW^ffi^ va il fatto che, fino ad ora, in questa zona non si sono svolti combattimenti di gran«le importanza, Nella parte ' settentrionale del Cotentin i granatieri ger- manici presidiano sempre for-\ temente Montebourg e Quine ville ed in seguito a un'ardita operazione controffensiva s-ono rientrati in possesso di tutta la strada tra queste due località, la quale sbarba ail'avversario il cammino verso Cherbourg. Le perdite nemiche in questa zona sono gravissime. Formazioni aviotrasportate nei giorni precedenti in questi settori, sono state talmente decimate che nei bollettini ne- mici esse non sono più nominate. . , .... _„„„n | g'OSSl CaHON Invali Il secondo epicentro della la zona a nord di Caen e pres *ò Bretteville. La II Armata britannica, nonostante le perdit eccezionalmente gravi, continuato a ferrare do , t. _tl ,,. i ,„ _„„.. tenti attacchi contro le posi t„tn i te». respinti e so- f. f „„„,„,£.„• nrinin- "» !" n,e '• . .. - truvne ne ^nSL&%SSET dai zioni germaniche; tutti i tentativi sono stati r no stati fatti numerosi prigio- pbcncbmtctciztmmscql'aria sono state trovate , mnf,„ior nnrtP nlA morte essT&o Vcolt flutto7 fa t ml aviotraspor- Me precedentemente calate neHo £ona di coutances, che sono state decimate, L'apprestamento di ingenti ^ fanteria > u d{ Caen fa'ritenere che & Comando JipTemo al. leato progetti di estendere ancora verso sud le sue posizioni della'testa di ponte, la qua le in quel punto è sempre mot¬ . r^trelta { M 'generale è interes constatare che fino ad , f t u ^ 'd,inva_ sione gli anglo-americani non incora riusciti a rag¬ giungere punti situati oltre la portata di tiro dei grossi ca libri delle loro navi da bat ^'^"^ ^ ^P^f^SsS \["»fj° tuttala penisola del Co^entm e stata intensissima. Po. ,™ prima di mezzogiorno una [formazione di cacciatorpedt1 «'6re nemici è stata presa \sotto il fuoco delle batterie \ germaniche nei pressi di Ai ! derney ed è stata costretta ad invertire la rotta. Il cac\ciatorpediniere incendiato nel corso della mattina sulla coìsta orientale del Cotentin è ìaffondato nel pomeriggio. i Imbarcazioni da sbarco, ap \parse verso le ore sedici nei \ pressi di St. Vaost sono state bombardate con evidente successo. Le artiglierie germaniche hanno causato perditeconsiderevoli fra le truppe a bordo delle imbarcazioni nemiche, una delle quali, colpita, ha dovuto essere rimorchiata. Un combattimento fra motosiluranti germaniche ed un convoglio nemico scortato da incrociatori, svoltosi all'altezza della Penisola del Cotentin, ha registrato *l'affondamento di un trasporto di diecimila tonnellate. Due centri di siluro sono stati piazzati sulla grossa formazione d'incrociatori di scorta. A causa della forte difesa il risultato di questi siluramenti non è stato possibile constatarlo. 400 aerei distrutti Da un bilancio approssimativo risulta che fino ad ora nelle acque della Francia set tentrionale sono stati affon dati o resi per lungo tempo inservibili 43 fra trasporti grossi battelli da sbarco, navi da guerra di tutti i tipi, 21 fra navi per trasporto di carri armati e battelli speciali da sbarco, alcuni dei quali di cinquemila tonn. di stazza, ed un infinito numero di battelli da sbarco carichi di truppe. A tacere delle perdite umane riportate dagli anglo-americani che ammontano a reggimenti interi, insieme con le navi sono stati affondati centinaia di carri armati, di cannoni ed immense quantità a, altre armi, di munizioni e di materiale bellico di ogni genere. A partire dal 6 giugno le forze aeree germaniche hanno abbattuto sulle coste della Francia- settentrionale 400 apparecchi da bombardamento e da caccia. Una formazione di apparecchi tedeschi da combattimento ha bombardato con successo, la notte sull'll giugno — secondo quanto apprende il D.N.E. — concentramenti di truppe avversarie e depositi di materiale in una città occupata dal nemico sulla costa orientale della penisola del Cotentin. Nelle zone prese di mira si sono verificate violente esplosioni ed estesi incendi. Una postazione éella contraerea che tentava di respingere l'attacco degli aerei germanici è stata annientata.

Persone citate: Krug, Montebourg, Quine

Luoghi citati: Cherbourg, Francia, Normandia