I piani di Montgomery ancora da realizzare

I piani di Montgomery ancora da realizzare Al quinto giorno dell'" invasione I piani di Montgomery ancora da realizzare Fronte occid., 10 giugno. Le forze americane dislocate nella penisola di Cotentin e quelle anglo-canadesi impegnate nella testa di ponte del Calvados, cercano da due giorni di spezzare la barriera tedesca che hanno di fronte ed ai fianchi. Distendendo a raggiera i loro aculei d'acciaio, i due « istrici » anglo-sassoni lanciano in tutte le direzioni i mezzi corazzati che sono riusciti a trasportare in Normandia, sforzandosi di guadagnare terreno per poter agire con un maggiore respiro e, contemporaneamente, impadronirsi del porto di Cherbourg, La lotta per Cherbourg Tutta la battaglia del Cotentin è in funzione di questo importante scalo sulla Manica, anche quella che si va spostando verso sud-est, da Carentan, o verso est da Lcssay e Coutances e che geograficamente parrebbe non interessare la zona settentrionale della penisola. Invece il nemico con questi movimenti cerca di tagliare alla base il Cotentin ed attuare, sia pure con notevole ritardo, il piano iniziale che consisteva appunto nell'interrompere la strada tra Valognes e Carentan e nell'impadronirsi successivamente di tutta la penisola. I documenti trovati addosso ai prigionieri e le dichiarazioni di alcuni di essi sono concordi in questo senso. Anzi, da ordini di operazioni rinvenuti in posti di comando abbandonati dagli anglo-americani in seguito a contrattacco germanico è risultato che le divisioni americane gettate per via d'aria nel Cotentin avevano il compito di bloccare la penisola da sud fino dal primo giorno dell'invasione. Al quinto giorno della « grande avventura » gli anglo-sassoni non sono ancora riusciti a trasferire questi piani di operazione dal campo disegno originale, giungerlo cerca in tutti i modi di fare affluire nella zona delle operazioni tutti i rinforzi In seguito alle operazioni delle ultime 21t ore la situazione viene cos'i descritta negli ambienti militari germanici: Primo: i tentativi del generale Eisenhower di sviluppare un'azione oltre il fiume Orne, in direzione di Le Hayie, sono stati frustrati. Secondo: t nuoci' attacchi'effettuati nella zona di Ba- yeux in direzione di Caen, da importanti formazioni di farir feria, potentemente appoggiate da carri armati sono stati contenuti dalla energica ed ostinata resistenza dette forze germaniche. Terzo: la puntata diretta da Bayeux verso ovest e sudc-ueai iniziatasi nella matti- nata di ieri, continua. La testa di ponte nemica è stata allargata verso occidente sino alla foce del Vire, dove è situata la cittadina di Isigny. Le riserve tedesche provenienti da sud e sud-est si dirigono verso ovest contro il saliente meridionale creato ieri dal nemico a Bayeux e diretto lungo la strada che conduce a Saint- Quarto: Simultaneamente a questa estensione della principale testa di ponte anglosassone verso occidente, le divisioni aero-trasportate americane, che nelle ultime Jf8 ore sono state considerevolmente rinforzate, continuano la loro manovra di espansione verso nord e più ancora verso sud in direzione della foce dei Vii: In questa zona. Montgomery tende a riunire la testa di ponte principale con le basi sulla penisola di Cotentin e creare in tal modo una testa di ponte che si estenda dal fiume Orne sino a sud di Cherbourg. Il centro di queste operazioni nemiche sulla penisola di Cotentin si trova tra Carentan e Montebourg, dove gli angloamericani hanno riunito due divisioni di paracadutisti, tre divisioni di fanteria, una divisione blindata con carri armati super-pesanti e numerose formazioni di specialisti fra cui una brigata di genieri di assalto ed altre unità, la cui missione sembra sia quella di prendere Cherbourg. Paracadutisti annientati Da questa linea essi hanno effettuato puntate in direzione nord ed ovest. In pari tempo nuovi reparti di paracadutisti sono stati lanciati a tergo delle linee germaniche. Le formazioni tedesche qui operanti, opponendo la resistenza necessaria per tenere a bada l'avversario, hanno ripiegato nella zona settentrionale ed ta. hanno cesso po. occidentale einsSrt ucuaeniaie e, in sera- io raggiunto con «te-\osnwm su una . linea \ del Douve alluguta dai qer manici hanno avuto tutte le loro mosse intralciate. Una formazione britannica lanciata all'attacco dalla zona fra Bayeux ed Isigny, è riuscita, muovendo verso sud. a far arretrare la linea di sicurezza germanica e a circondare, tèmpmancumente, una formazione di fanteria tedesca. I gruppi tedeschi circondati hanno però potuto aprirsi, combattendo, un varco e, 'unitamente ad altri reparti della medesima unità, costi- /hire una nuova linea difen s-ico. La battaglia per aumentare la profondità delle teste di ponte del Calvados si svolge invece tra Bayeux e Caen, dove a nord-ovèst e ad ovest di quest'ultima località formazioni corazzate tedesche hanno difensivi contro preponderanti V formazioni corazzate britanniche, alle quali hanno inflitto gravi perdite. Nove carri armati del tipo « Sherman » sono stati centrati ed immobilizzati dalle batterie della contraerea germanica. Sette altri sono stati distrutti da granatieri guastatori in azioni a distanza ravvicinata. Resistenze a caposaldo Il Comando germanicc{\ sfrutta in questo settore le forze corazzate fatte tempestivamente affluire e minaccia i movimenti avversari. Inoltre è da notare che presso la costa, nelle teste di ponte di St. Mère Eglise e di Grandcamp, come pure a nord di Bayeux e di Caen, i britannici non sono riusciti ad eliminare completamente le opere difensive tedesche del Val lo Atlantico, che anche otjgi hanno continuato nella loro lotta contro le retrovie nemiche. Ad est dell'Orne, pur non essendo mancati gli episodi vivaci, la lotta non rientra p nel quadro di una serie complessa di operazioni, ma si induce a scontri che hanno perora una portata limitata. La difesa tedesca ha tagliato alla radice, durante i primi due giorni dell'offensiva, ogni pericolo che potesse minacciare Le Havre ed il nemico non ha più osato impegnarsi iti grande stile. Oggi però un tentativo è stato effettuato presso Trouville dove una formazione na. vale angle-americana ha battuto coi grossi calibri 'e difese costiere tedesche. Le batterie tedesche hanno risposto al fuoco. Dopo ripetuti scaml-j di colpi, un incrociatore leggero nemico è affondato. Le rimanenti unità hanno quindi invertito la rotta avvolgendosi m ccrinte di fumo. Inoltre, sempre tra l'estua- # de"a W e la >oce (<ome „j invasori hanno \sbarcato nuove mporta forse di ' °lJ,ltil")*?£ L'attacco è stato però riconosciuto a tempo dalla difesa germanica, cosicché gli avversari nello spazio di alcune ore sono stati accerchiati ed annientati. Le operazioni di rastrellamento tedesche, ad oriente della foce dell'Orne hanno fatto oggi nuovi progressi. Il portavoce militare germanico ha fatto questa sera alcune interessanti dichiarazioni sui combattimenti intorno alla testa di sbarco nemvVa. In esse viene affermato che i combattimenti dei tedeschi hanno unicamente carattere dilatorio, nella zona a invasione. Le riserve germaniche sarebbero infatti in condizione di liquidare immediatamente la testa di ponte se non dovessero prepararsi per affrontare nuovi eventuali sbarchi.

Persone citate: Eisenhower, Montebourg

Luoghi citati: Calvados, Cherbourg, Le Havre, Normandia