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Giornata di contrattacchi germanici nella zona dal Tirreno alla Casilina CARRI NEMICI DISTRUTTI SULLE PENDICI DEGLI ALBANI Giornata di contrattacchi germanici nella zona dal Tirreno alla Casilina Motosilurante britannica incendiata nel Golfo di Genova Berlino, 30 maggio. Dal Quartier generale del Ftthrer, il Comando Supremo delle Forze Armate germaniche comunica: Il centro di gravità della grande offensiva nemica era situato ieri sull'estrema ala occidentale del fronte italiano, dalla costa fino alla regione dei monti Albani. Il nemico, che ha attaccato in questo punto mettendo in linea grosse formazioni di fanteria e di mezzi corazzati, è riuscito a compiere In alcuni punti Infiltrazioni locali, che sono state immediatamente eliminate o arginate in contrattacchi. Nel «orso di queste operazioni sono stati distrutti 25 carri armati nemici. Ad oriente di Velletri sono stati frustrati numerosi attacchi sferrati dal nemico con forze equivalenti agli effettivi di un battaglione. A sud e a sud-ovest di Valmontone le nostre truppe hanno respinto tutti gli attacchi sferrati dal nemico con forze concentrate e, continuando nei contrattacchi, hanno riguadagnato altro terreno. Nella zona situata dalle due parti di Cecca no !l nemico ha attaccato le nostre posizioni con forze preponderanti ed è riuscito a penetrare In quella località, che era tenacemente difesa da nostre retroguardie. Ad oriente del fiume Sacco, nella difesa da attacchi nemici nei pressi di Pofi, sono stati distrutti 22 carri armati avversari. iiMiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiniiiiiHi Nel golfo di Genova chiatte armate della Marina da Guerra hanno incendiato a colpi di cannone una motosilurante britannica. Sul fronte orientale non si sono svolti neppur ieri combattimenti di particolare importanza. Nel golfo di Finlandia vedette della Marina da Guerra hanno abbattuto 6 bombardieri sovietici mentre altri 7 sono stati distrutti in combattimenti aerei. La notte scorsa aerei da combattimento tedeschi hanno compiuto efficaci attacchi contro i nodi ferroviari di Kasatin e di Smerinka, provocando incendi ed esplosioni in depositi di carburante e di munizioni, Formazioni di bombardieri americani provenienti da sud e da occidente hanno compiuto incursioni diurne sulla Germania settentrionale, centrale e sud-orientale. Sono stati causati danni particolarmente a Lipsia, Posen e Kottbus. La popolazione ha subito perdite. In violenti combattimenti aerei e sotto II fuoco della artiglieria contraerea sono stati abbattuti 94 aeroplani nemici. La scorsa notte aerei britannlol isolati hanno sganciato bombe sulla zona di Vienna e su Hannover. Aerei da combattimento tedeschi hanno compiuto riusciti attacchi contro le città portuali inglesi di Falmouth e Portsmouth. Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii gio, scatenato uno dei più impetuosi e meglio riusciti contrattacchi. Con fulminea manovra un gruppo dii combattimento di granatieri corazzati è piombato sul fianco dei 'carri armati nemici qui operanti e li ha impegnati di sorpresa, sgommandoli con il concorso tempestivo di altre unità che avevano effettuato un movimento aggirante attraverso la zona di Presciano. In brevissimo tempo Jf9 mezzi corazzati statunitensi sono stati distrutti. Tra Valmontone ed Artena, il nemico in un primo tempo, era riuscito appoggiandosi ad una massa di 500 carri armati, a spingersi fino a due chilometri dalla Casilina. Le sue artiglierie pesanti campali, subito dislocatesi sulle alture, avevano battuto la famosa « via » interrompendone momentaneamente il traffico. Le riserve germaniche e le artiglierie delle Wehrmacht, hanno preso allora di mira i mastodontici carri armati di 50 tonnellate, usati per la prima volta dal nemico in Italia. Quindi le forze tedesche si sono lanciate al contrattacco, respingendo gli anglosassoni fino a colmare la falla che si era creata nello schieramento germanico. Nel corso di questi combattimenti, SS carri armati nemici sono stati distrutti. Alle porte della Ciociaria, fra Arce e Ceprano, la. lotta nella giornata di ieri ha subito un leggero rallentamento, poiché gli alleati non sembrano intenzionati ad attaccare in forze il tratto della Via Casilina tra queste due località, intenti come sono a gettare ponti nella zona Isoletta per varcare il Liri e il Sacco a sud di Cernano. I paracadutisti germanici hanno potuto così migliorare sensibilmente le posizioni ad Arce. Ceprano, invece, minacciata sul fianco dalle forze che avevano varcato nottetempo il Sacco, è stata abbandonata. Nel settore intermedio, alle falde dei Lepini, Sermoneta, ai limiti della piana pontina, è stata abbandonata dall'esiguo presidio germanico di retroguardia. Nel complesso della giornata si può notare che l'afflusso di riserve germaniche incomincia a fare sentire il suo peso e lo stesso nemico riconosce di incontrare difficoltà £ ]sempre maggiori \ In una corrispondenza del,l'inviato della Reuter si am\mette che gli anglo-america ni contavano molto su una collaborazione attiva delle 'formazioni ribelli operanti nelle retrovie del fronte, ma ' che questo ausilio è loro coni pletamente mancato. Il gior- nalista inglese fu rilevare come questo sia un risultalo del recente bando di franchigia voluto dal Duce, che ha dissolto il grosso delle formazioni ribelli. Così anche nella giornata di ieri il nemico non ha potuto occupare nessuna posi zione chiave. I prossimi gioi-ni vedranno combattimenti forse ancora più aspri ed estesi di quelli attuali, ma la situazione è finora saldamente tenuta dai tedeschi. D'altro canto, il logoramento delle unità avversarie si fa già sentire in più punti e non mancherà di avere i suoi effetti quando le due parti contendenti dovranno ricorrere a tutte le loro forze per la grande battaglia di Roma. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiii Guarcino Questo gigantesco « orecchio » della Flak ascolta giorno e notte i rumori che vengono dal cielo. Gli aerei nemici non potranno avvicinarsi senza essere « captati ».