Il "secondo fronte,, e la mancanza di navi

Il "secondo fronte,, e la mancanza di navi La "Reuter,, fa macchina indietro Il "secondo fronte,, e la mancanza di navi Stoccolma, 29 maggio. Come avessero ricevuto una parola d'ordine (e forse l'hanno ricevuta realmente) tutti nngli organi della propaganda in-.glese stanno operando un «or- dinato ripiegamento» sull'ar- gomento del tentativo d'inva- sione del Continente. In un lungo articolo nel]quale tratta dell'Invasione ad jesempio il corrispondente spe- Iciale della Reuter afferma che j « il problema delle navi è uno dei più importanti da risolve- re». Egli rileva che «l'inva- 'sione potrà essere iniziata solamente quando detto problema sarà stato risolto in modo soddisfacente e la sua soluzione non è delle più facili data l'enorme vastità del previsto piano d'invasione che supera di molto le operazioni di sbarco alleate su vasta scala nell'Africa del Nord, che richiesero circa due milioni di tonnellaggio. Anche le 2700 unità di tutti i tipi usate per lo sbarco in Sicilia saranno poco più .di una flottiglia in confronto della gigantesca forzi marittima occorrente per operazioni di sbarco nell'Europa occidentale ». Se tali affermazioni facciano anch'esse parte della « guerra dei nervi », o che, invece, riflettano una reale situazione di difficoltà, nella quale si trovi Eisenhower, ha una relativa importanza. Quel che interessa, piuttosto sia nei riguardi delle esigenze di Mosca che in quelli della concomitanza dell'assalto all'Europa con l'offensiva di Alexander sul fronte italiano, è il fatto che, ancora una volta, un periodo favorevole, dal punto di vista delle condizioni atmosferiche e marine, è passato, senza che il corpo anglo-americano d'invasione si sia mosso dai suoi accantonamenti in Gran Bretagna. Ad ogni modo, se l'invasione non è finora avvenuta in realtà, e neppure è stata tentata, c'è sempre qualcuno che può consolarsi, avendone provate le emozioni... almeno con l'immaginazione. Cosi, lo Stcckolms Tidningen scrive che nel villaggio di Aveley, nella Contea dell'Essex, giovedì mattina, il parroco entrò nella panetteria, dove vengono affissi tutti gli an- nunzi della Chiesa, e sventolando sotto il naso del panettiere un foglio contenente una notizia ufficiale, gli disse che doveva essere messo im mediatamente nella vetrina della bottega. In detto foglio era scritto: «Il secondo fron te è stato iniziato. La chiesa di San Michele rimarrà aperta per le preghiere. Questa sera alle dieci vi sarà tenuto u no speciale servizio. La chiesa rimarrà aperta per parecchi giorni. Alle sette e mezza di stasera verranno dette spe- ciali preghiere per le truppe che prenderanno parte all'offensiva ». La notizia naturalmente si diffuse per tutto il villaggio come un fulmine e le madri corsero alle scuole a prendervi i loro bambini. Fu solo a mezzogiorno che il governatore della contea venne a smentire la notizia. Il parroco tuttavia ha insistito dicendo che egli era perfettamente innocente e che aveva ricevuto la notizia dei suoi superiori di Londra. Poiché la notizia non era accompagnata da nessuna istruzione egli credette bene di affiggerla immediatamente. Al leggere queste cose Eisenhower dirà; fosse vero!

Persone citate: Eisenhower

Luoghi citati: Africa Del Nord, Europa, Gran Bretagna, Londra, Mosca, Sicilia, Stoccolma