La lotta divampa in quattro epicentri

La lotta divampa in quattro epicentri Pentecoste di battaglia sul fronte italiano La lotta divampa in quattro epicentri Gli attacchi nemici sono stati fermati a sud-ovest di Velletri) a sud di Va/montone, nella valle del Giuliano e presso Ceprano Berlino, 29 maggio. Dal Quartier Generale del FUhrei-, il Comando Supremo delle Forze Armate comunica in data di ieri: « Sul fronte italiano II nemico ha proseguito nella sua offensiva in grande stile, impegnando nuove formazioni e concentrando il suo principale sforzo a sud-ovest di Velletri, a sud di Valmontone, nella vallata del Giuliano e presso Ceprano. Da un lato e dall'altro di Velletri tutti gli attacchi nemici, appoggiati da importanti forze blindate, sono falliti dopo duri combattimenti che hanno avuto esito alterno. Dopo lotta accanita il gruppo d'attacco nemico diretto su Valmontone è stato fermato a sud-ovest della città. I tentativi di truppe da montagna marocchine di aprirsi un varcò attraverso la valle del Giuliano, mediante avanzata sulle alture che circondano la valle stessa sono rimasti senza successo. A sud-ovest di Ceprano le nostre truppe, effettuando un contrattacco, hanno respinto il nemico, le cui forze erano in gran parte riuscite ad attraversare il Sacco. Anche presso Ceprano il nemico ha continuato nei suoi attacchi, mettendo in linea parecchie centinaia di carri armati. Combattendo in modo esemplare granatieri corazzati e paracadutisti hanno spezzato le prime ondate d'attacco nemiche ed offrono una resistenza accanita all'avversarlo che è penetrato nella località. Una nuova avanzata nemica è stata impedita dal fuoco concentrato dell'artiglieria. Vedette rapide britanniche hanno attaccato convogli tedeschi in navigazione a nord dell'isola d'Elba. Le forze germaniche di scorta hanno incendiato un'unità nemica e ne hanno danneggiata un'altra. - Nei combattimenti in corso sul fronte italiano si sono particolarmente distinte formazioni di aerei da combattimento comandate dal tenente colonnello Helbtg e nelle dure lotte del settore del Liri un gruppo della difesa contraerea agli ordini del capitano Zimmermann. Dal fronte orientale non vengono segnalati che combattimenti locali nella regione sub-carpatica. Nelle retrovie del settore centrale del fronte, importanti bande sovietiche sono state disperse, dopo parecchi giorni di lotta. Il nemico ha subito perdite sanguinose ed ha lasciato in nostre mani 2500 prigionieri. Sono stati distrutti 130,fortini e posti da combattimento e sono state catturate numerose armi. Importanti formazioni di aerei da combattimento tedeschi hanno attaccato, con eccellenti effetti, nella notte sul 28 maggio, le stazioni di Rovno e di Sarny. Bombardieri americani hanno effettuato un'incursione sulla Germania sudoccidentale ed hanno operato un attacco terroristico contro le città di Mannheim e di Ludwigshafen. Attacchi più deboli sono stati diretti contro Saarbruck e la regione di Treviri. Sono stati causati danni e perdite fra la popolazione. Nonostante le sfavorevoli condizioni regnanti su questa regione e sui territori occupati d'occidente, le forze della difesa antiaerea hanno abbattuto 39 aerei nemici. La notte scorsa bombardferi britannici hanno effettuato un attacco terroristico contro la città di Aix-laChapelle, causando danni e perdite fra la popolazione. Sono stati abbattuti 28 bombardieri terroristi. Aerei britannici isolati hanno sganciato bombe su Berlino. Velivoli da combattimento tedeschi hanno attaccato, con buoni effetti, obiettivi situati nell'Inghilterra meridionale.

Persone citate: Chapelle, Sacco, Zimmermann