Eisenhower ha ancora ha ancora perduto l'"omnibus dell'invasione" di Guido Tonella

Eisenhower ha ancora ha ancora perduto l'"omnibus dell'invasione"Eisenhower ha ancora ha ancora perduto l'"omnibus dell'invasione" (Dal nostro corrispondente) iBerlino, 25 maggio. Benché i tedeschi siano gli■ unici a fare dell'invasione iina\questione di < week-end», si,nata oqqi da parte di questi\commèntatori come per loscatenamento della loro im- presa gli alleati abbiano per-. duto una « fine di settimana » che si preannunziava innegabilmente assai favorevole, per ciò che riguarda le condizioni atmosferiche, la lunazione e lo staio del mare,' Ammesso che V invasione debba avere effettivamente luogo, vi ?■ da rimanere stu- piti che il Comando nemico\non abbia approfittato di unaì così oeZZa occasione, dato che\ bisognerà ora aspettare unl w>ew prima che si verifichino'di nuovo delle condizioni dii te»iP°> di luna e di mare altrettanto favorevoli come'.Q"e^e avutesi per essi nelle giornate dal 1J, al 20 corrente, Il fatto che Eisenhower ha dovuto, ancora una volta, lasciar passare l'« omnibus dell'invasione » senza poterne approfittare, lascia concludere che i suoi preparativi non sono peranco terminati. A Berlino si rileva maliziosamente come il comportamento del comandante in ca po dell'invasione faccia pensare a quei candidati alla tra- \versata della Manica che, nel l'anteguerra, affollavano le stazioni balneari inglesi e i francesi per mesi e mesi di seguito e si lasciavano inter'.vistare dalla stampa, ammi rare dal bel sesso, consigliare dai pescatori indigeni, per poi venire, al principio dell'autunno, a scoprire che la loro costituzione fisica non poteva sopportare il freddo e l'umidità dell'acqua... Interessanti appaiono comunque gli sforzi con cui la stampa dei Paesi alleati e con essi i compiacenti giornali cosidetti neutrali cercano di giustificare la proroga della invasione. Così si afferma che Eisenhower e Montgomery hanno scoperto, all'ultima ora, alcune manchevolezze nell'equipaggiamento delle loto truppe; che delle manovre svolte, sejnpre all'ultima ora, hanno dimostrato come l'allenamento delle forze destinate allo sbarco possa essere ulteriormente migliorato; che dei nuovi contingenti -sono attesi dall'America, perchè Eisenhower esige ora per il suo previsto attacco frontale una superiorità di almeno 2 a 1. Alle esitazioni ed alle contraddizioni che si vanno così manifestando nell'attesa della invasione in xeno agli alleati si guarda da parte tedesca con ironia mista a indifferenza. Il nemico non può sferrare alcun colpo che non sia- stato preventivamente calcolato da parte germanica. Sia che antt. cipi, sia che ritardi la sua data, qualunque cosa il nemico potrà apprestare, la via del| V invasione è infallantemente destinata ad incappare nelle niaglie delle contromisure germaniche. I circoli politici c militari berlinesi aggiungono ora, su quest'argomento, che la pretesa secondo la quale la Germania avrebbe puntato tutte le stte possibilità \sulla carta dell'invasione, e I giorni a<l paytg di questi ambienti che la sua unica preoccupa zione sarebbe pertanto che gli alleati dai canto loro non des. sero seguito ai loro attesi piani, è altrettanto sciocca come l'affermazione della- propaganda nemica, secondo la quale la Germania sarebbe in preda ad una psicosi dell' invasione. — Circa V intensificazione dei i bofinbardamenti aerei che. si , verificata in questi ultimi I alami, essi sono considerati militari come un sintomo della tendenza di Eisenhower a compensare in qualche modo il ritardo avutosi nell' intervento dell'Armata di invasione. Le suddette azioni offensive aeree sono inoltre attribuite al personale intervento dei diversi Sir Arthur Harris, Sir Arthur Tedes e Sir Spaats, ì quali intendono dimostrare ai critici britannici e americani come essi abbiano avuto torto d'intonare anzitempo il canto del cigno, nei riguardi della strategia aerea degli alleati. Guido Tonella

Persone citate: Arthur Harris, Arthur Tedes, Eisenhower

Luoghi citati: America, Berlino, Germania