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Si chiede ai russi un'aura eliensiua prima di tentare l'invasione Gli anglo-americani non sarebbero ancora pronti. Si chiede ai russi un'aura eliensiua prima di tentare l'invasione \àeTe la decisione della guerra \ uno sbarco nell.Europa oc. Sdentale, dato che l'invasione, (Dal nostro corrispondente^ Berlino, 23 maggio. Nel quadro di quelle che sembrano essere, una volta di più, le tremende incertezze e le tentennanti esitazioni degli « alleati » di fronte al dilemma deH'invasionei sono ancora commentati con un certo interesse gli accenni all'invasione contenuti nel discorso tenuto dal Primo Ministro sud-africano Smuts, dopo la chiusura della Conferenza dell' Impero. Smuts, come è noto, ha ammonito l'opinione pubblica alleata che sarebbe errato atten i r e o per colossali che possano essere gli sforzi che essa richiede agli « alleati », costituisce sol. tanto una parte di «• un attacco triangolare » che, come tale, comporta, allo stesso tempo, operazioni contro la Germania anche sui fronti d'Italia e di Russia. E' evidente, si nota nei circoli berlinesi, che queste parole di Smuts equivalgono all' immissione di una copiosa dose di acqua fresca in quello che era fino a pochi giorni fa lo spumeggiante vino dell'invasione. Benché l'uomo di stato sud-africano si sia già fatto conoscere per la sua verbo, sita e per l'estrosità delle sue manifestazicni oratorie, non sipuò dimenticare che in ma- teria bellica, il suo' giuUizicha un certo peso. Smuts, infatti, è uno dei 'pochi, se non l'unico, parteci- pante alla Conferenza dell'Impero( il quale vanti il titolo di Feldmaresciallo, titolo che, a differenza dei marescialli britannici, si è guadagnato nella guerra contro l'Inghilterra al tempo dei Boeri. Dal punto di vista militare, Smuts si trova, pertantot in una situazione assolutamente speciale, in quanto egli è addentro ai segreti di un'organizzazione bellica contro la quale, in altra epo. oa, si è trovato a combattere. Se, dunque, Smuts si è espresso sull'argomento dell'invasione in una forma che segna un forte aumento di scetticismo in confronto a quelli che erano i piani proclamati fino a pochi giorni e»- sono, ciò vuol dire che c'è qualche cosa che In realtà non fuziona come dovrebbe funzionare nella complessa macchina bellica apprestata dugli .> alleati » per sferrare il colpo decisivo contro l'Europa. Le parole di Smuta meritano, del resto, tanto maggiore attenzione, in quanto è attualmente in corso sul fronte italiano una delle tre operazioni previste dall\< attacco triangolare » di cui egli ha dato nstizia,. Lo svolgimento di queste operazioni, si osservaa Berlino_ costa agli « alleati » inaudite perdite, mentre la sua difesa non comporta peri il Comando tedesco alcun par. ' ticolare rompicapo. i Dato che sul terzo lato del triangolo, all'Est, regna, inve- ce, attualmente un periodo di |calma in paragone al furio» attacchi dei mesi scorsi è evidente che il discorso di Smuts ha inteso essere una discreta sollecitazione ai russi a portare in scena, mediante una nuova offensiva, quella che dovrebbe essere... l'apertura dell'invasione. Numerose informazioni certificano, infatti, come i circoli militari britannici siano terribilmente preoccupati dal fatto che i russi si mantengono, dal canto loro, inattivi durante la invasione Si assiste, in tal modo, aquellio che da tempo si era previsto. Dopo ohe i sovietici hanno richiesto l'apertura del <x secondo fronte » come un mezzo per alleggerire il loro proprio fronte e dopo che la propaganda inglese ed americana ha esaltato quella che sarebbe stala in tal senso la portata, dell'invasione, ecco che gli « alleati » domandano ora ai russi di entrare essi stessi per pi-imi in azione sul fronte orientale per alleggerire l'ipotetico fronte dell'invasione. Mentre mancano finora in argomento dirette informazioni moscovite, è interessante notare come l'organo comuni i sta britannico Daily Wcrker, intervenendo, su eridente ispi razione dell'Ambasciata soviejtica a Londra, abbia aspra j mente attaccato il discorso di : Smuts movendo rampogna ai | Governi alleati di voler jprendere il vecchio gioco * p'pese dei sovieti. ! Guido Tonella n-