Chiusura della Legazione a Tangeri a sciopero all' Università di Bari

Chiusura della Legazione a Tangeri a sciopero all' Università di Bari Gli scandali del governo badogliano Chiusura della Legazione a Tangeri a sciopero all' Università di Bari Barcellona, 20 maggio. Le impressioni che Cedi Spriggs ha inviato alla Reu. ter sul suo viaggio in Sicilia e che vi sono state segnalate, hanno prodotto in questi ambienti un senso di pena per la disgraziata isola. In modo particolare ha colpito 11 risalto dato da Spriggs alla vita politica siciliana, con i relativi contrasti tra « la nobiltà insediata nei campi, opulenta e spesso dotata di alta cultura, che propugna il diritto di autodifesa di fronte all'avanzata del comunismo, la borghesia ed il proletariato', nonché la riaffiorata « mafia », contrasti e dissidi — dice il corrispondente — agitati più che da necessità contingenti, dall'ambizione personale di individui come Lucio Tasca, sindaco di Palermo, il Prefetto Francesco Musetto, localmente soprannominato «il Pipistrello», Enrico Larogi e 11 vecchio Flnocchiaro Aprile ». Senza dirlo, l'agenzia britannica lascia, quindi, capire che In Sicilia, imperante, per modo di dire, Badoglio, non regna affatto armonia. Senonchè i guai dell'ex-maresciallo, non finiscono 11. Reca, infatti, un'altra infc lunazione della Reuter che « 11 Co- I mitato di liberazione è ir.ter- !venuto in una ssria crisi ve rsLrificatasi nel campo dell'educazione e che ha fatto seguito alla decisione del governo di revocare alcune agevolazioni all'Università di Bari. «Per protesta contro la decisione, il rettore dell'Università, prefesìsor Fraccacreta, eminente ej conomlsta, ha rassegnato le j dimissioni ed attualmente tut|ti i professori e studenti del• l'Università sono In sciopero. 'Essi chiedono che il governo revochi la decisione presa ». L'agenzia britannica cerca di giustificare il governo dicendo che esso « aveva deciso di restituire alla vita delle Università dell'Italia meridionale un tono più serio, abolendo alcune agevolazioni instaurate dai fascisti per motivi di propaganda», ma !a scusa non attacca. Viene il dubbio, invece, che tutti, nell'Ateneo di Bari, dai professori agli studenti, siano fascisti... SI ha poi da Tangeri che le autorità badogliane nanno annunciato che alla fine di maggio, tanto quella Legazione, quanto 1 dipendenti organismi consolari e scolastici, saranno definitivamente liquidati ed 11 relativo personale dovrà trasferirsi nell'Italia meridionale. Lunedi scorso è avvenuta una prima partenza di personale consolare. Si aggiunge che alle scuole è annesso il collegio, nel quale si trovano a pensione numerosi figli di nostri connazionali, residenti nel Marocco francese e relegati in campi di concentramento, per 1 quali il sapere i loro figli, al sicuro, a Tangeri, era un grande conforto. Ora di questi giovani, parte sarà ceduta alle autorità del Marocco francese, parte sarà incamminata verso l'Italia meridionale, contro ogni volontà dei loro rispettivi genitori. A Tangeri inoltre si domandano dove andranno a cadere i sontuosi e Imponenti locali delle nostre scuole, che erano state sede prediletta di uno degli ultimi signori del Marocco, e che le autorità consolari badogllane, più di una volta, hanno cercato di vendere per far quattrini con cui pagare 1 debiti contratti in questi ultimi mesi. Cosi Badoglio cura gli interessi dei connazionali all'estero si preoccupa del prestigio Italiano!

Persone citate: Badoglio, Enrico Larogi, Fraccacreta, Francesco Musetto, Lucio Tasca, Spriggs