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Mihailovic e i cetnici riprendono la lotta contro Tito Tra le bande dell'ex-Jugoslavia Mihailovic e i cetnici riprendono la lotta contro Tito Zagabria, 16 maggio. Un'emittente del capobanda Tito ha comunicato che in Croazia numerosi gruppi di « cetnici » stanno svolgendo una violenta attività contro le bande comuniste. I ribelli hanno dovuto battere in ritirata, abbandonando sul terreno alcune centinaia di morti. La notizia reca pure un particolare notevolissimo, in quanto afferma che i « cetnici » sono guidati nuovamente da Mihailovic, il quale è ritornato in Croazia, sfuggendo alle pressioni anglosassoni, intenzionato a riprendere accanitamente la lotta contro i ribelli comunisti. Da Londra si apprende inoltre che il corrispondente della Reuter, John Talbot, ha dichiarato di aver avuto un colloquio con Tito, nel quale questi si è lamentato che l'assistenza militare concessagli dagli « allenti » era troppo poca, in relazione alle necessità del suo esercito. Tito ha espresso la speranza di ricevere in maggior quantità delle armi, in base alla legge di affitto e prestiti e che gli «alleati* riconosceranno il suo Comitato quale unico Governo legale della Jugoslavia. Il corrispondente militare del D.N.B. dai Balcani riferisce che durante la gioì nata di ieri numerosi velivoli germanici da combattimento e da battaglia hanno effettuato attacchi contro le bande nel settore serbo-croato. Monomotori e bimotori germanici hanno bombardato da bassa quota i punti di concentramento