La Stampa - Consultazione Archivio

"Eleonora ha parlato,, La nota della "Corrispondenza repubblicana,, "Eleonora ha parlato,, Quartier Generale, 16 maggio La Corrispondenza Repubblicana dirama la seguente nota N. 54 dal titolo «Eleonora ha parlato » : Churchill ci offre le carote e il bastone, Roosevelt ci dona le bombe ad alto potenziale dei « liberatori » e le parole di Eleonora, che si indirizzano a voi, mamme d'Italia. I « liberatori » massacrano le vostre case e 1 vostri fratelli; Eleonora, la moglie del primo responsabile dei massacri, vi parla. I « liberatori » volano ad altissime quote per garantirsi l'impunità, ma non v'è pulpito abbastanza alto per poter impunemente parlare alle madri italiane, non v'è cima cosi eccelsa da adeguarsi al dolore ed all'amore, allo strazio ed alla speranza, all'ansia ed alla tenacia delle mamme d'Italia. Eppure Eleonora Roosevelt non ha bisogno di salire s bordo di un « Liberator »; le basta prendere l'ascensore che porta alla sala da cui si trasmettono i messaggi radiofonici per sentirsi in grado di rivolgere i suoi appelli. « Radio Londra » ha narrato che, giorni fa, lo scoppio di una bomba lanciata in una zona di Calais determinò un tale spostamento d'aria da infrangere un bicchiere in quel di Dover; ma da Washington alle città italiane il passo è ben più lungo, che da una sponda all'altra della Manica; e la signora Roosevelt può parlare in tutta tranquillità, senza temere che lo scoppio di una bomba americana a Bologna o a Milano le tronchi a mezzo la parola. Potrebbe, oh, sì!, potrebbe giungere sino alla Casa Bianca lo schianto dei cuori che f'U esplosivi americani fran umano; potrebbe spazzare i saloni rooseveltiani ia ventata furente del dolore materno: potrebbe tutta Washington essere allagata dal pianto e sommersa dalle urla della vendetta; ma Eleonora Roosevelt atteggia la bocca ad un sorriso cavallino e scongiura il pericolo. Potrebbe alla stessa America, attraverso la voce e il respiro dei milioni di bimbi d'Italia che l'America non ospita ma detiene, giungere la voce implorante e tremenda delle madri. Ma Eleonora sorride e s'accorge di avere molta « simpatia » per le madri italiane. « Desidero dirvi soprattutto — ella dichiara — che le donne d'A¬ merica si uniscono a me nell'in viarvl una parola di simpatia e di incoraggiamento». Oh! grande bontà degli americani moderni! Anche l'ebreo Fiorello La Guardia, a simiglianza di quanto ama fare la mezzo-ebrea Eleonora Delano, termina le sue concioni settimanali agli italiani col ritornello: « Coraggio e avanti! ». Infatti, ci incoraggiano e ci trovano simpatici. Persino le nostre città distrutte, persino i nostri sepolcri violati e scoperchiati riescono loro simpatici. Un tempo, gli americani che visitavano l'Italia erano più esigenti; prima di spendere parole di ammirazione, volevano vedere chiese autentiche e palazzi e campanili ben solidi. Adesso hanno in grande simpatia le pietre di Montecassino e delle migliaia di chiese, di palazzi che ci hanno distrutto. Un tempo, si degnavano difficilmente di incoraggiarci a vivere, adesso si adoprano in tutti i modi per farci morire. Ma come ci Incoraggiano! Sono veramente pieni di attenzioni. Si. ha un bel dire che La Guardia è un lurido giudeo e che Eleonora è un sottoprodotto di suffragetta da strapazzo; sta di fatto che Fiorello ci esorta a tirare avanti e la presidentessa ha le nostre mamme in simpatia. Direte che « simpatia » viene da « patire assieme » e chiederete quando e come mai patisci. Eleonora, che non ha viscere, nè cuore, nè volto, nè funzioni di madre; vorrete sapere con quale fondamento Eleonora dichiari di « riconoscere le difficoltà e le sofferenze » fra cui si dibattono le mamme d'Italia, ella che si dibatte soltanto tra la noia e la futi- . lità. Ma domande di tal genere sarebbero ingenerose, poiché Eleonora vi offre davvero il meglio del suo repertorio e non è sua colpa se questo non è tempo di farsa, ma di tragedia; Eleonora Roosevelt vi manda, mamme d'Italia, mamme di tutti i dolori e di tutti i sacrifici, un messaggio di simpatia; e,' perchè vi giunga più rapido e meglio vi si imprima nella mente, ve lo spedisce in una grandinata di bombe. Accogliete I doni degli Stati Uniti, mamme d'Italia; e ricordate! Alla salda memoria delle madri è affidato l'avvenire della Patria che i figli dovranno vendicare.