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Il governo di Badoglio e il problema del pane NEIL' ITALIA INVASA Il governo di Badoglio e il problema del pane Lisbon n governo diBaoglioa fissato il prezzo del grano conferito agli ammassi in lire mille al quintale per le qualità dure e in lire novecento per quelle tenere, a ciò spinto dalla svalutazione della lira Rimane da vedere se i contadini si decideranno- a raddoppiare le consegne agli ammassi, rispetto all'anno scorso, come spera Badoglio, il quale finora è riuscito solo a questo a far salire il costo della vita nell'Italia occupata di quasi quattro volte in confronto al resto della penisola, Per cominciare l'emittente barese fa sapere che nella Campania la razione di pane verrà ridotta di 50 grammi al giorno. La trasmissione, avvenuta ieri sera alle ore 20, informava: « H Governo mlli tare della Campania ha annun ciato oggi la distribuzione alla popolazione civile di una razione giornaliera di pasta. La razione di pasta sarà quindi di 40 grammi per giorno, insieme a 150 grammi di pane, invece dei 200 dell'attuale razione. Coloro che lo preferissero, potranno prelevare gli attuali 200 gr. di pane, rinunciando alla razione di pasta ». Alla stessa ora, cioè, alle ore 20 di ieri, da Londra la Reuter trasmetteva una corrispondenza da Napoli di Cecll Sprigge, sulle decisioni annonarie del governo badogliano, nella quale, fra l'altro, è detto: « Gli alleati hanno fatto presente che le loro spedizioni di grano in Italia continueranno solo per un periodo limitato, lasciando alla responsabilità del governo l'alimentazione del popolo per mezzo della produzione propria del paese ». Dal che si rileva: 1) che nell'Italia invasa fino ad oggi non sono state distribuite razioni di pasta alimentare; 2) che per ottenere 40 gr. di pasta al giorno, le popolazioni della Campania debbono rinunziare, come contropartita, a 50 grammi di pane, o, viceversa, rinunciare alla pasta; 3) che le razioni di pasta e di pane, nelle terre invase, potranno essere ulteriormente assottigliate, dato che gli «alleati» limiteranno in avvenire le loro spedizioni di grano; 4) che gli «alleati» impongono al governo badogliano, che promette di metterli in atto, quegli stessi criteri di autarchia nazionale che — secondo la propaganda nemica — costituivano veri crimini compiuti dal Fascismo contro l'economia italiana.