Caracciolo tradiva a Basilea mentre era console del Governo Fascista

Caracciolo tradiva a Basilea mentre era console del Governo Fascista j~t,. • • j 1 i»ni i* i Gli uomini del governo di Badoglio| Caracciolo tradiva a Basilea mentre era console del Governo Fascista Tangeri, 15 maggio. Il « profilo » del principe Filippo Caracciolo, che un'emittente nemica ha l'altro giorno trasmesso, non si esaurisce con la semplice battuta di « rappresentante della tradizione del Risorgimento » in seno alla geldra dei traditori dell'Italia invasa, attribuita al Caracciolo, anche se tale battuta è stata fatta ringoiare alla suddetta emittente, col ricordo che l'Ammiraglio dello stesso nome fu fatto impiccare, nel 1799, dal comandante della flotta britannica, Nelson. Le turibolate d'incenso al «giovane principe », che ha poi 41 anni, lasciavano, infatti, trasparire qualche cosa di più grave e' di meno patriottico: un'altra decisiva prova del tra¬ dimento, fornita dagli stessi inglesi. Diceva il « profilo » che, sottrattosi alle lusinghe fasciste, il principe si era tenuto in disparte. Tuttavia, nel 1934, quando in Italia da dodici anni si era in pieno regime fascista, « entra in diplomazia, ma non vi fa gran carriera. Nelr 1939, prosegue il turiferario, Caracciolo è console; nel 1940, infine, è destinato a Basilea, sul doppio confine della Svizzera con la Francia caduta e la Germania ». Ed ecco la parte di decisivo interesse. Ha detto testualmente remittente londinese: « Il soggiorno in Svizzera Sermette al principe Filippo bracciolo di annodare le fila di intese politiche' del suo par tlto, ad un tempo tradlzìona usta e posMascista, che si collega al Risorgimento ed all'ideale democratico socialista. E' il nuovo partito di azione. AI ritorno del conte Sforza in Italia, stringe le fila con l'apporto dell'autorità del nuovo capo di detto partito. Nel 1943, dopo una rischiosa e difficile missione politica, il principe Caracciolo è tra i dirigenti della sezione di Napoli ». Abbiamo, dunque, qui un agente consolare del Governo Fascista, sicuramente inscritto al Partito Fascista, che a Basilea, nel 1940, annoda intese politiche di un altro partito, il partito d'azione, che dice ti suo; e questo agente consolare nel 1943 assolve < una rischio sa e difficile missione », dopo la quale diventa uno dei diri genti di quel partito a Napoli. Inutile indugiare in commenti. Codesto figuro che Badoglio ha accolto nella sua barcaccia ministeriale in veste di sottosegretario, è presentato in una cosi Ignobile fun zlone, non da noi, ma dal suoi amici inglesi, i quali, senza volerlo, ci offrono la documen tazione delle vaste e molteplici ramificazioni che il tradì mento della Nazione in guerra, aveva saputo inscenare^

Persone citate: Badoglio, Caracciolo, Filippo Caracciolo