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Gli ammiragli Matteucci e Zannoni assolti e rimessi in libertà Istruttoria al Tribunale Speciale r G l Gli ammiragli Matteucci e Zannoni assolti e rimessi in libertà r e i i e a i i i i o Campioni, Mascherpa, Pavesi e Leonardi giudicati nella prossima sessione \ Quartier Generale, 11 maggio. Si è conclusa l'istruttoria a carico degli ammiragli denunciati al Tribunale per la Difesa dello Stato: Matteucci Pellegrino, Zannoni Franco, Mascherpa Luigi, Campioni Inigo, Leonardi Priamo, Pavesi G.ino, questi due ultimi latitanti. L'ammiraglio Matteucci che, il giorno 8 settembre, comandava la piazza militare marittima di Tolone, si mise immediatamente in contatto con l'ufficiale di collegamento^ germanico. Dalle cronache di quelle giornate e dalle deposizioni dei testi, risulta che la sua condotta non presenta alcun elemento di fatto che rientri nell'ipotesi di reati contemplati dal Codice militare di guerra. Difatti, tHle ore una del giorno 9 settembre, dopo una riunione tenuta nel porto di Lamague con una delegazione di ufficiali germanici, furono presi accordi per cui il passaggio dei poteri e dei comandi avvenne senza il minimo incidente. L'ammiraglio Matteucci, internato sulla parola d'onore, si mise a disposizione per collaborare con i germanici in qualsiasi forma. Tra i testi, ha deposto l'ammiraglio Falangola il quale ha detto: «L'ammiraglio Matteucci, oltre che un valoroso soldato, è uomo leale e d'onore. L'ho trovato sempre entusiasta dell'alleanza con la Germania ». Da quanto risulta dagli atti alla data delV8 settembre, egli si è comportato in modo perfetto. ■ L'ammiraglio Zannoni era addetto al comando della piazzaforte di Venezia. Al momento dell'armistizio, per incarico dell'ammiraglio. Brenta, trattò con i delegati germanici e impartì l'ordine di non offrire resistenza atte truppe tedesche. L'ammiraglio Falangola, nei riguardi dello Zannoni, ha così deposto: « Ho avuto alle mie dipendenze, in qualità di Capo di Stato Maggiore, l'ammiraglio Zannoni..Posso in coscienza, affermare di averlo sempre trovato animato da elevato spirito di italianità, molto attacca.to9 al 'Regime, leale, entusiasta dell'alleanza con la Germania, mentre ho riscontrato in lui la più decisa e profonda ostilità nei riguardi degli anglosassoni. Posso, in una paróla, affermare di averlo trovato perfettamente aderente ai miei sentimenti che mi hanno indotto ad essere uno tra i primi ufficiali che hanno aderito al Partito Fascista Repubblicano e alla nuova Marina repubblicana ». In base, quindi, alle risultanze dell'istruttoria, gli ammiragli Matteucci e Zannoni sono stati assolti e rimessi in libertà. Nella prossima sessione del Tribunale saranno giudicati l'ammiraglio di squadra Campioni, governatore di Rodi, il contrammiraglio Mascherpa, comandante la base nainle di Lero. l'ammiraglio Pavesi, comandante la base marittima di Pantelleria, l'ammiraglio Leonardi, comandante la piazzaforte di Augusta, gli ultimi due in contumacia.