Stalin fa risorgere Radek per attentare alla neutralità svedese

Stalin fa risorgere Radek per attentare alla neutralità svedese Le forniture di cuscinetti ■ a sf^re Stalin fa risorgere Radek per attentare alla neutralità svedese L'azione dell'ex condannato sugli operai svedesi di concerto con quella di Griffith sugli industriali Hull intanto prepara una nuova nota a Stoccolma Stoccolma, 11 maggio. Una nota nuova all'azione intimidatoria degli « alleati » per carpire alla Svezia l'interruzione delle forniture di cuscinetti a sfere alla Germania è oggi data dall'inserirsi più marcato della Russia nel piano delle pressioni. La Reuter, infatti, mette in allarme gli ambieitti conservatori e nazionalisti di qui con l'annuncio che, secondo sue informazioni particolari, Carlo Radek, incaricato di una missione speciale da Stalin, sarebbe giunto segretamente a Stoccolma ed avrebbe già preso contatti con la signora Kollontay, ambasciatrice dell'Unione sovietica. La resurrezione del nome di Radek non può non sorprendere ed interessare. Come è noto, infatti, Radek fu una delle figure più in vista della Russia bolscevica, fino a quando Stalin, al tempo delle famigerate « epurazioni », non lo tolse di mezzo auspici pagoda e Wichinsky. Condannato a morte e, poi, in sede d'appello, all' ergastolo, del vecchio fedele di Lenin più non s'era sentito parlare. Ora, il suo ritorno alla vita, annunciato dalla Reuter e confermato, secondo VAssociated Press, dagli ambienti politici di Washington, non può non rientrare, se vero, nei piani segreti di Stalin per vincere una qualche diffìcile partita. Tra le varie'ipotesi, viene in questi ambienti accolta con particolare attenzione quella che ir D.N.B. 'attribuisce ni circoli politici berlinesi, secondo i quali sarebbe stata affidata « una Missione speciale da connettere probabilmente con le manovre ricattatorie dell'amor beano Griffith. Mentre Griffith dovrebbe, in certo qual modo, operare dall'alto, allo scopo di ottenere la cessazione delle forniture di cuscinetti a sfere svedesi alla Germania, compito di Radek sarebbe quello di manovrare dal basso, attraverso la massa operaia, per influire nel senso voluto dagli alleati sul regolamento della questione dei cuscinetti a sfere ». La missione di Radek, quindi, si inserirebbe nel piano, che ieri vi abbiamo illustrato, di ottenere, attraverso una pressione particolare sugli industriali e gli operai delle fabbriche di cuscinetti a sfere, quell'interruzione alle esportazioni in Germania che anglo -russo-americani non sono riusciti a strappare al Governo svedese. Griffith con la mi¬ naccia delle « liste nere » agirebbe sui proprietari della « S.K.F. » e Radek con le leve della propaganda comunista sulle maestranze. A quest'azione particolare e diremmo quasi personale sui produttori dei cuscinetti a sfere s'abbina, poi, una nuova azione politico-diplomatica sul Governo. La Reuter, infatti, riferisce da Nuova York che il Dipartimento di Stato ha deciso, con l'approvazione dei dirigenti del commeixio estero americano e britannico, l'attuazione di. serie misure per costringere la Svezia a sospendere le forniture di cuscinetti a sfere alla Germania. Il Ministro Hull avrebbe acconsentito all'invio di una nuova nota alla Svezia per invitarla a cessare le sue esportazioni alla Germania, Nel caso di un rifiuto, g\i Stati Uniti metteranno il nome della Svezia sulla « lista nera » e cesseranno l'invìo a questo Paese di materiale bellico. Il piano è così completo. Washington, Mosca e. messa anche qui in posizione di sottordine, Londra continuano la aggressione al biluardo della neutralità svedese, usando mezzi che una volta di più dimostrano il brutale dispregio degli « alleati » per l'indipendenza dei popoli e per le più elementar i norme dei diritti internazionali.