Una battaglia sulle Alpi decima le formazioni aeree americane

Una battaglia sulle Alpi decima le formazioni aeree americane Una battaglia sulle Alpi decima le formazioni aeree americane Strana resipiscènza della propaganda inglese sui risultati dei bombardamenti terroristici Berlino, 10 maggio. L'aviaz'wne americana ha subito slamane un nuovo energico salasso, ad opera della difesa germanica, che, intercettate sulle Alpi Orientali formazioni scortale di quadrimotori statunitensi; le ha impegnate in una strenua battaglia. Nella lotta sono intervenuti, da parte tedesca, batterie della Flak, caccia e distruttoli, che in una infernale sarabanda, hanno chiuso gli aerei nemici in una vera e propria cancellata di fuoco. Non è ancora accertato il totale delle perdite avversarie che, però, viene giudicato ingente, specie per i bombardieri che, mentre la caceia di scorta era duramente impegnata, sono stati ripetutamente assoliti dai distruttori tedeschi. Ogni giorno il nemico paga coni, a caro prezzo, il pedaggio^ delle, sue azioni terroristiche sull'Europa. Constatazione che, rassegnataniente, la slessa propaganda nemica' si decide. ora ad ammettere. Stupisce, infatti, l'improv viso mutato atteggiamento della stampa anglosàssone, la quale, dopo aver montato una atmosfera euforica sull'esito del terrorismo applicato su larga scala, scende d'un tratto sul terreno della realtà per sfatare le vecchie leggende. Dall'insieme degli ' editoriali improvvisamente fioriti su di questo tono > assegnato, si 7ia l'impressione che, ad un segnale giunto dall'alto, i giornalisti inglesi si siano lanciati con' entusiasmo a confessare verità scottanti, a dire quanto sino ad 'oggi dovevano tenere in sèrbo per uso .personale, guardandosi aè'ne dalVaprire gli occhi al povero Iettare tanto fariseicamente illuso. Come concepire altrimenti le dichiarazioni di Cedi Falls che, suH'liiustrated London News, esalta la difesa germanica, arrivando alta conclusione che i bombardamenti non sono semiti neppure a interrompere le comunicazioni e che la famosa teoria del generale Douhet sui bombardamenti in massa si è rivelata una « confusa utopistica dottrina »?. • Non meno eloquente si rivela IAddel Hart, collaboratore militare del Daily Mail, il quale scrive che le oltre ISO mila tonnellate di bombe lanciate sulla Germania hanno visto fallire in pieno il « piano maestro inglese del 19^0 ». E tutte le vecchie teorie, sono dunque sepolte T si chiederà il lettore anglosassone che, serrato a doppio giro nel suo isolamento più avvitente che sublime, non può aver dimenticato le teorie del bombardamento a « tappeto », a « ombrello », e dcll'ai>salto alla « fortezza senza tetto ». Finirà, evidentemente, anche lui col convincersi che un qualcosa di nuovo c'è in aria, olite al «secondo fronte», e l'« ora H ». E, questo qualcosa, è l'amara constatazione che la fortezza europea, pur restando solida Mei,suoi quadrati muri perimetrali, ha uri « tetto» ben corazzato contro cui cozzano e cadono gif malmente centinaia di aerei e di aviatori inviati al suo assalto. 7/ "tetto,, della fortezza europea

Persone citate: Douhet, Falls, London, Mei

Luoghi citati: Berlino, Europa, Germania