La Svezia attende con fermezza le nuove pressioni angloamericane

La Svezia attende con fermezza le nuove pressioni angloamericane Londra e Washington contro i neutrali La Svezia attende con fermezza le nuove pressioni angloamericane Il volframio spagnolo e la fine del " guanto di velluto „ verso il Portogallo - Nervosismo in Turchia A Stoccolma è arrivato un delegato di Washington Stoccolma, 8 maggio. Continua 1' azione angloamericana contro i neutrali e parecchi sono i segni che preludono ad un intensificarsi delle pressioni specialmente perchè l'atteggiamento delle varie Capitali non belligeranti non è tale quale Londra e Washington avrebbero desiderato. Anche i relativi successi ottenuti dagli anglo-americani a Madrid e ad Ankara appaiono oggi, infatti, di molto inferiori a quanto è stato sbandierato dagli interessati anglo-sassoni. Da Madrid, ad esemplo, si riceve che una nota, personalità della vita economica spagnola ha dichiarato al corrispondente del D.N.B. che l'accordo concluso tra la Spagna e gli anglo-americani non giustifica l'esultanza di Londra e Washington, «■Gli anglo-americani — ha detto il personaggio — sono riusciti ad ottenere certe con. dizioni dalla Spagna soltanto dopo aver esercitato per tre mesi un'intensa pressione politica ed ooonomica. In questa lotta, impari quanto contraria ai diritti delle genti, fra due Potenze belligeranti ed una Spagna neutrale sofferente ancora delle conseguenze di tre anni di guerra civile, il Governo di Madrid è stato costretto a cedere in parte per evitare gravi conseguenze. La assenza completa di benzina e di olio pesante nei tre mesi che durarono i negoziati, si tradusse in una paralisi dei, trasporti, delle ferrovie e della flotta da pesca. L'approvvigionamento delle città spagnole era seriamente minacciato. « Malgrado ciò, la Spagna si è dimostrata molto energica durante le trattative ed il fatto che gli anglo-americani non siano riusciti ad imporsi nella questione che più li interessava, cioè l'embargo sul volframio destinato afta Germania, è una riprova della tenacia palesata dal Governo madrileno ». Da Mosca si apprende, del resto, che la Pravda, connmentanido i negoziati anglo-statunitensi-spagnoli, scrive: « L' accordo con Franco indubbiamente può nuocere in una certa misura.alla Germania; ma, tuttavia, non impedisce alla Spagna di Franco di continuare i suoi aiuti alla Germania, anche se essi saranno su scala un po' limitata ». Da Ankar3, frattanto attraverso un messaggio giornalistico di Paul Schmitz, si riceve che da alcuni giorni corrono numerose voci che preoccupano l'opinione pubblica turca e che, secondo quanto si suppone, sarebbero in relazione con il fatto che non si conosce ancora la reazione tedesca in merito alla sospensione della consegna del cromo turco al Reich. Il giornale Ulus, in un articolo che è riprodotto da tutta la stampa di Istanbul, smentisce formalmente la notizia del bombardamento di questa città, come pure di quella secondo la quale erano state rinvenute bombe ad orologeria sull'espresso del Taurus. 1,'Vlus respinge, del pari, energicamiente la voce di 'un ultimatum tedesco, ma ammet. te che tutte queste voci dimostrano chiaramente il nervosismo che regna in Turchia. n giornale turco si scaglia, poi, principalmente centro alcuni circoli che con il loro contegno contribuisconp a creare una tale atmosfera di nervosismo e consiglia al buoi lettori di attenersi esclusivamente alle informazioni ufficiali turche. « Il Governo turco — dice il giornale — informerà, a tempo e dettagliatamente l'epinione pubblica su tutte le notizie importanti », e, a questo proposito, di giornale smentisce anche le voci propalate in merito a divergenze ai opinione fra il Parlamento ed Il Governo. I circoli politici turchi concedono a tale articolo una grande attenzione, innanzi tutto per staccarsi dalla propaganda anglo-americana che ha preso nuovamente piede in Turchia. « La propaganda alleata — si dice in questi circoli — approfitta della conclusione delle conversazioni sul cromo e dell'acuta tensione interna ed esterna al fine di perturbare l'ambiente politico in generale e approfittare del fattore nervosismo per tentar dt dare un indirizzo a tutta la' politica estera turca ». Per quanto riguarda, poi, Patteggiamento del Governo portoghese, si rileva qui che fa Washington Post, dopo aver affermato che il Portogallo deve porre termine, entro il minor tempo possibile, alle esportazioni di volframio in Germania, osserva che ben altro comportamento si sarebbe desiderato dal « più vecchio alleato dell'Inghilterra». « Il Portogallo deve cedere alle pressioni degli « alleati » e mettersi in linea — conclude il giornale —, giacché il tempo del guanto di velluto nel riguardi del Governo di Lisbona è finito». Gentili, per essere degli amici e, per di più, degli alleati! Qui a Stoccolma, del' resto, , non ci si fa illusioni sulle nuoive pressioni che gli anglo! americani si preparano ad esercltare per impedire l'esportazione di cuscuietti a sfere 'dalla Svezia alla Germania. iDi ciò sono prova una nota \dell'Agenzia britannica d'in- - Y^^rtyf^ tttt -! annunfanti • d^ Wa^^S1011 -fJ7™ffl H^SZ" - ì™1 "SJj'Sj1 SXSSFSrS^ o !• ff1^ a *?^fJ££E?ì« -I^Lchl'Jì ei7.1^ .delle «Uste nere»,ane che nel dopoguerra, quale è stato annunciato da Russell, è rivolto particolarmente conjtro gli svedesi. Al momento attuale, non si I conosce ancora, se, oltre al delegato americano, che è il ca!po dell'ufficio per il commericio con l'estero del Ministero' ! dell'economia bellica nordamericano, Stanton Griff ls, i verrà a Stoccolma anche un i delegato inglese. Il Dagens Nyheter, intanto, i afferma che, sulle prime, si era pensato, da parte degli ' « alleati », ad un altro proceidimento ed, infatti, la settimana scorsa, i membri della Legazione inglese ed amenjeana a Stoccolma si erano re|cati a Londra per studiarvi, jcon dei funzionari dei GoverI ni britannico e statunitense, j una nuova nota da inviare al l Governo svedese. Adesso, pejrò, con l'annunzio dell'invio di un delegato speciale nordl americano, sembra che i piani abbiano subito un cambiaI mento. L'opinione svedese si basa !su tre punti: 1. - la Svezia non intende tollerare che le sia prescritta dall'estero una qualsiasi interpretazione della sua neutralità; 2. - la Svezia ha un trattato che la impegna con il Reich, trattalo che, in precedenza, è stato approvato dalle Potenze occidentali; 3. - la Svezia ha la più assoluta necessità di conservare il suo traffico commerciale con la Germania. Le merci che la Svezia riceve dal Reich e, innanzi fitto, il carbone, non potrebbero esserle inviate attualmente dalle Potenze occidentali. Questo terzo punto è decisivo nell'opinione di tutti gli svedesi. Le minacce della stampa americana hanno avuto presa su una piccola parte del popolo | svedese, ma l'azione direttiva del Governo continua a svolgersi in modo da -tenere il Paese fuori dalla guerra.

Persone citate: Gentili, Paul Schmitz, Stanton Griff, Taurus