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Condanne ed esecuzioni di disertori e banditi Condanne ed esecuzioni di disertori e banditi Novara, 6 maggio. H Tribunale Militare di Guerra di Torino si è riunito a Novara per celebrare uri processo a carico di cinque giovani responsabili di diserzione e di sottrazione agli obblighi di leva. Dopo l'esame degli atti processuali, il Tribunale pronunciava la seguente* condanna: Salis Antonio di Carlo, classe 1925, a 20 anni di reclusione; Suardi Battista di Alessandro classe 1924, a 15 anni di reclusione; Mostini Pietro, di Antonio, classe 192-j a 13 anni di reclusione; Milata Alfredo di Primo, classe 1924, a 13 anni di reclusione. Per insufficienza di prove il Tribunale assolveva certo Colombo Cesare di Pietro, classe 1925. Ai quattro condannati, che hanno chiesto di essere subito inquadrati in un reparto di prima linea, è stata concessa l'esenzione della pena come disposto dal Capo dei Governo. Vercelli, 6 maggio. La G.N.R. ha tratto in arresto il ventiduenne Sergio Ravetti di Silvio, residente a Cossila San Grato, bandito, che ha commesso l'omicidio di una persona simpatizzante per il movimento di riscossa nazionale. Il Ravetti, il quale è stato trovato in possesso di arma automatica, che secondo le sue stesse dichiarazioni era destinata ad uccidere un fascista biellese, è stato fucilato sulla piazza .principale di Cossila San Gr<tto. Udine, 6 maggio. Una pattuglia di vcionlan alpini iia sorpreso nei pressi di Tricesimo, in provincia di Udine, un ciclista con due fuIcili a tracolla. Riconosciutelo fl*Z£e\ icBSv &"86«i tewSfjST'e nUme''°Se ^T™- 1 ni, è stato ucci» sul pesto.