Londra e Washington alle prese con greci polacchi e jugoslavi

Londra e Washington alle prese con greci polacchi e jugoslavi Londra e Washington alle prese con greci polacchi e jugoslavi Un luogotenente di Tito rinnova i propoliti mi confini all'Isonzo e al ragliamento Tangeri, 5 maggio. Il corrispondente dell'Agenzia degaullista A/i da Londra scrive che le divergenze fra gli 4; alleati » per le questioni concernenti la Polonia, la Jugoslavia e la Grecia creano continui imbarazzi nei Governi di Londra e di Washington. » La divergenza polaccorussa — scrive il corrispondente — è ad un punto morto, perchè i polacchi non vogliono cedere oltre, mentre i sovietici affermano di essere stati fin troppo generosi. Anche il conflitto fra Tito e Re Pietro è fonte di notevoli preoccupazioni, mentre la nomina di Papandreu a primo ministro del governo greco del Cairo è giunta sgradita ai partiti estremisti ellenici, i quali lo definiscono come un uomo con aspirazioni dittatoriali ». . L'Agenzia u Reuter comu. nica, intanto, che un membro della missione militare inviata dal maresciallo Tito a Londra, Vcjelmik, ha dichiarato che nel dopoguerra i confini tra l'Italia e la Jugoslavia dovranno correre lungo una linea compresa tra l'Isonzo e il Tagliamento. Il luogotenente di Tito ha tracciato, poi, un quadro tutt'altro che confortante della situazione in cui si trovano le bande capeggiate dal sedicente maresciallo.

Persone citate: Papandreu, Re Pietro