Il "momento di respiro,, dura ancora

Il "momento di respiro,, dura ancora Il "momento di respiro,, dura ancora Dopo uno sbalzo iniziale il nemico non ha conquistato che 300 metri al giorno I nuovi preparativi avversari controllati dai germanici Berlino, 4 maggio. Dato che oggi si compiono esattamente otto mesi dallo sbarco inglese sul continente italiano attraverso lo Stretto di Messina, le autorità competenti hanno diramato un esame della situazione sul fronte dell'Italia meridionale. In esso si constata dapprima che il « momento di respiro » sul fronte italiano persiste ancora. Inoltre le condizioni' atmosferiche rendono qualunque operazione su vasta scala quasi impossibile. Quando otto mesi fa gli inglesi e gli americani riuscirono ad occupare, con una cadenza relativamente rapida un settore dell'Italia meridionale, gli avvenimenti ebbero un corso abbastanza veloce. I nemici riuscirono nel primo mese ad avanzare di %00 chilometri. Ma nel settore Salerno-Napoli si ebbe la sor- fvesa della primo resistenza edesca. Essa portò un improvvisto ritardo nelle operazioni anglo-americane. La speculazione del nemico di disarcionare l'Italia dalla guerra, con Vaiuto del tradimento di Badoglio, potè essere considerata fin da allora completamente fallita, tanto più che, allora, la lotta cominciò nel settore a nord di Napoli fino ad Ortona. Durante i sette mesi seguenti, malgrado una superiorità schiacciante in uomini e materiali, e soprattutto malgrado la superiorità aerea, gli anglo-americani non conquistarono giornalmente che circa S00 metri, il che significa che in S00 giorni di combattimento gli ingle¬ si e gli americani non sono rltwcifi ad avanzare, malora' do lo sbarco effettuato il SS gennaio I9!i!l presso Nettuno ed Anzio, che di 60 chilometri, Durante tutto questo tempo è stata mantenuta la barriera difensiva tedesca che va da Cassino fino ad Ortona. Questa barriera è pronta a misurarsi con i nemici nel corso delle grandi battaglie future che si verificheranno nel set tore italiano. In proposito Z'Agenzia Internazionale di informazioni comunica che sul fronte meridionale italiano gli angloamericani continuano a far affluire uomini e materiali di rinforzo. Non si tratta di semplici spostamenti di uomini di afflusso di armi varie destinate a colmare i vuoti provocati dàlie ingenti perdile; i movimenti che accompagnano questi spostamenti dell'Ottava Armata e della Quinta Armata nordamericana rivelano chiaramente l'intenzione del comando nemico di sferrare nuovi attacchi. Le fasi dello schieramento, come pure i rifornimenti, da segni premoni tori, possono considerarsi ul cimati. Lo schieramento delle unità anglo-nmericane e delle riserve mette in luce l'esistenza di diversi epicentri nell'attuale piano di operazione del nemico, come pure, dopo le disastrose esperienze di Cassino, il desiderio di far sostenere le operazioni principali con azion {secondarie che pertanto non potranno racchiudere in sè elementi di, sorpresa.

Persone citate: Badoglio, Durante