Certezza di vittoria

Certezza di vittoria Certezza di vittoria In merito all'incontro fra il Duce e il FUhrer il Radio Giornale ha trasmesso quanto segue: Il Duce e il FUhrer si sono nuovamente incontrati. Questo l'avvenimento di maggior rilievo dell'attuale momento politico internazionale. A nessuno sfugge come veramente una nuova fase della guerra si stia preparando, faoe che potrebbe anche essere la decisiva, o quanto meno determinante agli effetti della vittoria finale. I nostri nemici vi si stanno preparando attivamente — almeno stando alle loro dichiarazioni. Non è un mistero che anche l'Asse va affilando quelle armi che dovranno al momento buono assegnargli la superiorità. Quali decisioni siano state prese nel corso dei colloqui tra 1 due grandi uomini di Stato non è dato sapere; un fatto, comunque, è certo; che l'accordo sarà stato raggiunto su tutti gli argomenti in esame assai più facilmente e stabilmente di quanto non sia avvenuto nelle riunioni dei capi avversari. E questo è l'elemento chiarificatore della situazione, non solo, ma un elemento di forza che non va sottovalutato. Perchè l'Asse e il Tripartito costituiscono veramente un fascio compatto di energie dirette verso un unico fine; la comune vittoria, laddove l'ibrida coalizione delle nazioni cosiddette unite affastella in un conglomerato informe idealità e interessi contrastanti. Il comunicato ufficiale della riunione pone ih rilievo la decisione dell'Italia di intensifi care la sua partecipazione al la guerra nel quadro del Tri partito. Il Governo fascista repubblicano si dichiara il so lo rappresentante autorizzato del popolo italiano, enuncia zione eli particolare importan za nel momento in cui nel Meridione, pronubi Londra, Washington e Mosca, si è costituito uno pseudo governo che vorrebbe tutelare quegli interessi del nostro popolo che invece asservisce alle pretese dello straniero, e, <juello che è più grave, del nemico. La vittoria finale per il trionfo di un ordine nuovo, più giusto e umano, tanto al l'interno dello Stato quanto nel nostro continente e nel mondo, è stata solennemente riaffermata come la mèta ultima dell'azione del Tripartì to. Ma per la prima volta so no state menzionate nel cortili nicato anche le dichiarazioni del FUhrer circa la determinazione degli obiettivi per il dopoguerra; particolare que st'ulumo che dimostra come la certezza nella vittoria sia pro fondamente radicata nell'ani |mo degli uomini responsa- bili dell'Asse e del Tripartito. La presenza ai colloqui del Maresciallo Graziani e del Sottosegretario Mazzolini per parte italiana, del Maresciallo Keitel e del Ministro Von Kibbentrop per parte germanica, dà alrincohtro una più spiccata caratteristica di vera e propria conferenza a due sui problemi del momento e dell'immediato avvenire. H Duce, prima di lasciare la Germania, ha infine visitato uno dei campi di addestramento noi quale si preparano le nostre nuove Divisioni, quelle che dovranno tra br-.we rivendicare l'onore d'Italia e riaffermare decisamente sui campi di battaglia il diritto alla vita della Repubblica Sociale. E' stata questa la presa di contatto ufficiale del Duce con l'Esercito rinnovellato, ed è stata anche la conferma che di qui a poco importanti avvepimenti di carattere militare richiederanno ai soldati della nuova Italia la prova della loro capacità di sacrificio. Ma questa vi'sita assume un significato più alto e più profondo per l'alta virile parola del Duce ai soldati italiani e ove si considerino gli sviluppi della nostra storia dell'ultimo anno. Il Duce, nuovamente fra ! propri soldati, camerata fra i camerati prima ancora che Capo fra ì gregari, ammonisce gli italiani tutti che l'abisso scavato a forza dal tradimento fra Mussolini e il popolo è stato colmato. Con ciò ai è compiuto il disegno della Divina Provvidenza quando volle, nel settembre scorso, i) Duce salvo. Salvo per le maggiori fortune e la gloria d'Italia, salvo per poter vedere coronata la sua trentennale opera con la più solare delle vittorie. Attendiamo con fede le sviluppo degli eventi.

Luoghi citati: Germania, Italia, Londra, Mosca, Washington