La ferocia dei ribelli

La ferocia dei ribelli La ferocia dei ribelli Raccapriccianti sevìzie ad Mi milite rivelate da un bandito Novara, 20 aprile. E' stato fermato alla stazione delle Ferrovie Nord di Novara, un individuo, successivamente identificato per il bandito Pietro Mazzucchì, di 22 anni, da Verbania. Durante l'interrogatorio, il Mazzucchi ha confessato di essere stato addetto alla scorta personale del famigerato capobanda Moscatelli e di avere partecipato ad azioni varie, fra cui una In Valsesla nel corso della quale venivano uccisi due militi della G. N. R. Un episodio quanto mai raccapricciante, e che denota la ferocia ' inaudita dei volgari delinquenti che si autoquallflcano per patrioti, è stato rivelato dallo stesso Mazzucchi Egli ha raccontato che durante la sua permanenza fra le bande dei ribelli, ebbe un giorno occasione di assistere alle sevizie inflitte dai banditi ad un milite che era stato poco prima prelevato dagli stessi lungo una strada, e del quale egli non ha saputo dire il nome. Poiché l'eroico legionario nonostante avesse a lungo subito con fierezza ogni sorta di violenze, aveva opposto un netto rifiuto all'invito di rin negare la propria fede e ci dare talune indicazioni che gli erano state richieste, gli1 sono state tagliate le poco prima di essere passato per le armi, dietro ordine personale del Moscatelli. Il Mazzucchi, che deve rispondere, tra l'altro, anche di diserzione, è stato denunziato al Tribunale Militare. manil'

Persone citate: Mazzucchi, Moscatelli

Luoghi citati: Novara, Verbania