"La prima trincea è quella delle officine che preparano le armi,,

"La prima trincea è quella delle officine che preparano le armi,, Parla il rappresentante del lavoro tedesco "La prima trincea è quella delle officine che preparano le armi,, Come vivono i nostri operai in Germania Sede del Governo, 20 aprile. L'incaricato per l'Italia del Plenipotenziario generale germanico del lavoro ha fatto le seguenti dichiarazioni sulle condizioni salariali di vita dei lavoratori italiani in Germania: « La tragedia che da cinque anni tormenta il mondo intero volge ad una fase decisiva. Le nuove generazioni di Hitler e di Mussolini non possono, all'epilogo del dramma, rinunziare al loro diritto alla vita-. L'imperativo categorico éel momento si conclude nella formula del lavoro intensificato fino a raggiungere minte di rendimento semplicemente eccezionali; perchè la prima trincea- è quella détte officine che preparano le armi per la riscossa. « Il popolo italiano, severamente provato dal tradimento, nel riprendere la marcia dell'onore accanto all'alleato comprende questa essenziale verità: « La collaborazione delle due nazioni sul piano del lavoro oltre che su quello delle armi costituisce la premessa indiscutibile del successo: e in Germania le maestranze italiane troveranno quell'equo trattamento che rispetta la personalità e garantisce un tenore di vita dignitoso ed equilibrato. « I principii che seguono costituiscono i dati indici più eloquenti. Essi valgono per i camerati italiani che saranno occupati in Germania: « 1) Condizioni salariali: il lavoratore (o la lavoratrice) italiano riceve con eguale rendimento gli stessi salari, gli stessi premi e le stesse maggiorazioni del lavoratore (o della lavoratrice) germanico. «2) Orario di lavoro: l'orario di lavoro è fissato in Germania per legge. L'orario normale è di 48 ore settimanali che durante il periodo della guerra possono essere aumentate a 60. Per le donne e i minorenni valgono speciali disposizioni protettive. «.< 3) Alimentazione e alloggio: i lavoratori italiani rice-| vono le razioni alimentari fissate sulla base dell'approvvigionamento normale della do- £olazione civile in Germania, lette razioni vengono aumentate per i lavoratori pesanti, pesantissimi e di lunga durata. v:Per gli alloggiamenti in campi sono previste mense per le quali verrà possibilmente tenuto conto degli usi dei lavoratori italiani mediante l'impiego di cuochi italiani. Le spese per il vitto e alloggio saranno contenute in misura conveniente e rese note ai lavoratori. « 4) Indennità di separazione. — I lavoratori italiani dell'industria coniugati, vedovi, vedove, separati con figli minori a carico ricevono presso le aziende, che concedono una indennità di separazione ai ]a> voratori tedeschi, l'indennità stessa, che ammonta general' mente a marchi uno per la indennità di separazione e marchi 0,50 giornalieri quale indennità di pernottamento. I lavoratori italiani dell'agricol tura, invece, ricevono in Ita lia, alla fine della campagna, una indennità di lire 450. « 5) Assegni famigliari. — Durante il suo soggiorno in Germania il lavoratore italiano continua a ricevere gli assegni famigliari nella stessa misura come durante la sua occupazione in Patria. « 6), Assegni di aggancia mento. — Per il periodo di agganciamento che intercorre fra quello dell'inizio del lavoro in Germania e quello del trasferimento dei primi risparmi salariali è in corso di esame l'eventuale concessione a tutte le famiglie dei lavora tori occupati nel Reich degli stessi sussidi corrisposti alle famiglie dei richiamati alle armi. «7) Assicurazione vita. Tutti i lavoratori italiani che sì recano in Germania per lavoro sono assicurati in caso di morte. Tale indennità ammon ta a lire 10 mila. In caso di morte per causa di infortunio od operazioni belliche la somma spettante agli aventi di ritto è di lire 20 mila. «8) Assicuiazioni sociali: I lavoratori italiani colpiti da malattia godono dell'assistenza delle assicurazioni del Reich come i lavoratori tedeschi. L'assicurazione malattia si estende anche ai familiari rimasti in Patria, i quali riceveranno le prestazioni dell'assicurazione malattie italiane. « 9) Rimessa di risparmi. — Il lavoratore italiano può rimettere i suoi risparmi ai congiunti .senza lìmiti. Il cambio attuale è: RM.: L. 10. « 10) Corrispondenza. —Oltre alle cartoline postali, possono essere inviate in Italia, o viceversa, mensilmente, al massimo due lettere. « 11) Rimpatrio. — Il rimpatrio può essere temporaneo: a) per ferie o per viaggio in famiglia; b) per permessi speciali per motivi familiari (grave malattia di un familiare o per altri gravi motivi; e) per malattia o infortunio (per continuare la cura in Italia). Definitivo: a.) per fine contratto; b) per risoluzione anticipata del contratto a causa della inidoneità • personale o professionale; ci per malattia o Infortunio. « Voi potete essere sicuri che «il soggiorno in Germania non è più pericoloso dì quello che si verifica in qualsiasi altro Paese d'Europa. « Chi si presenta volontariamente per l'impiego in Germania avrà i seguenti vantaggi: a) durata contrattuale un anno, poi ritorno in Italia; hi l'Impiego avviene esclusiva- mente in Germania j>.

Persone citate: Hitler, Mussolini