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Altre 13 persone volevano uccidere Camacho Gli attentati di Lama Rojos Altre 13 persone volevano uccidere Camacho Madrid, 13 aprile. E' ancora viva l'eco dell'attentato al Presidente dello Stato del Messico da parte del luogotenente Antonio Lama Rojos, ed ecco un'altra notizia congenere venire di rincalzo a dare l'idea della torbida situazione esistente, nei riguardi del generale Camacho, in quella Capitale. La polizia ha scoperto un vasto complotto tendente a sopprimere, non solo il Presidente, ma anche l'ex-Presidente Calles, il generale Lazaro Cardenas, ministro della Difesa, e un fratello dello stesso Presidente. Sono state tratte in arresto tredici persone, tra le quali cinque uomini che hanno superato i sessant'anni, e due donne. Essi hanno confessato 11 loro proposito di uccidere le personalità anzidette aggiungendo che allo scopo avevano fabbricato apposite bombe. Il giornale UUtmaa Noticias dice che questo complotto non ha nulla a che vedere con l'attentato del luogotenente Rojos; sottolineando, però, il fatto che del complotto facevano parte anziani e donne, si mostra propenso a credere che anche in questo caso, come in quello dell'ufficiale, il movente sia da ricercarsi nella politica antireligiosa seguita da Camacho. ciò che verrebbe a dar risalto alla versione che vi abbiamo trasmessa sino dall'annuncio dell'attentato di Lama Rojos.