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Nota anglo-americana alla Turchia Le minacce dell'"ultimatum,, di Hull in atto' Nota anglo-americana alla Turchia Gli ambasciatori di Londra e di Washington chiedono a Menemengioglu la rottura dei rapporti commer ciali con l'Asse - La reazione della stampa turca Ankara, 13 aprile. Al discorso di Cordell Hull contenente le note minacce contro i Paesi neutrali perchèintrattengono relazioni coni-merciall con l'Asse ed alla campagna intimidatoria della stampa anglo-americana subito scattata, come ad una parola d'ordine, all'assalto della neutralità economica ' della Turchia e della Spagna, fa seguito oggi un passo ufficiale dei Governi britannico e statunitense presso il Gabinetto di Ankara. Notizie ufficiali di questi ambienti politici ed un dispaccio dell'Agenzia Reuter, infatti, informano che gli Ambasciatori di Gran Bretagna e degli Stati Uniti hanno presentato al Ministro degli Esteri turco, Menemengioglu, una comune nota dei loro Governi riguardante i rapporti -commerciali fra la Turchia e la Germania. Negli ambienti uf- ficiali si crede.'di sapore che la nota invita senz'altro la iTurchia a rompere le sue relazioni commerciali col Reich e con i suoi alleati. Le note di Londra e di Washington, secondo quanto comunicano i circoli bene Informati, sono attualmente allo studio del Governo e pare che Menemengioglu abbia già avuto un ulteriore abboccamento esplicativo con gli Ambasciatori anglo-americani. I II nuovo passo intimidatorio | ha già trovato una viva rea j zlone nell'opinione pubblica e ;nella stampa locale la quale, 1 mentre respinge, ogni accusa di parzialità nella neutralità turca, insorge in difesa della libertà ed indipendenza di decisioni del paese ancora una volta, e più apertamente e brutalmente, insidiate dagli anglo-americani. Polemizzando con le proteste della stampa inglese e statunitense per lo scambio di merci tra la Germania e la Turchia, il Tasviri Efkar, ad esempio, mette in rilievo che « la Turchia ha estrema necessità di merci tedesche, in particolare modo di medicinali » Il Tanin, per parte sua, dopo aver definito « ingiurioso ultimatum » il discorso minatorio di Cordell Hull, e dopo aver affermato che la Turchia ]si è finora comportata nell'am bito più corretto della più scrupolosa neutralità, procla- ma « il pieno diritto dei Paesi neutrali di liberamente commerciare con qualunque belligerante ». * Hull — scrive il giornale — ha tradito gli scopi segreti degli * alleati », i quali, basandosi solo sulla forza bruta, non fanno altro che incutere apprensioni nei neutrali, senza risvegliare nessuna fiducia »,