Nuove quote di Monte Marrone conquistate in contrattacco

Nuove quote di Monte Marrone conquistate in contrattacco Nuove quote di Monte Marrone conquistate in contrattacco Tentativi di reparti esploranti nel settore del Tirreno stroncati dai campi di mine germanici Fronte italiano, 8 aprile. Le azioni iniziate dagli anglo-americani ai lati di Cassino che sembravano più che altro avere lo scopo di saggiare le resistenze tedesche, si sono risolte in un nuovo insuccesso degli attaccanti. Tra Monte Marrone e Monte Corno le truppe della Wehrmucht sono scattate in contrattacco, conquistando nuove quote. Il Monte Marrone, che supera di poco i mille metri, è importante perchè domina il nodo rotabile di Atina, da cui si dipartono strade per Sulmona, per Sora- e per Roccasecca. La posizione, che è sempre in mano germanica, costituisce pertanto una solida barriera contro il nemico. Sul resto del fronte di Cassino, l'avversario è t'ornato nuovamente sulla difensiva e soltanto in alcuni tratti ha svolto azioni di contrattacco, che sono state energicamente contenute dal fuoco delle armi automatiche tedesche. Nella- zona a nord-est di un caposaldo centrale ed alla periferia della città, attività delle opposte pattuglie esploranti. Anche le artiglierie avversarie hanno diminuito i loro tiri. Nella testa di sbarco di Nettuno continua il solito lavoro dei pionieri, e dei guastatori germanici, che mantengono in uno stato di allarme permanente lo schieramento nemico. Sono stati conquistati, con colpi di mano, fortini britannici nel settore costiero nordoccidentale e alcuni gruppi di case situati nel settore nordorientale e presso Borgo Podgora e Borgo Piave. Inoltre sulla via Anziate ed a sud di Cisterna, gli arditi germanici hanno distrutto centri di osservazione avversari. Tentativi di avvicinarsi alle posizioni tedesche, effettuati da reparti d'assalto nordamericani, sono stati frustrati dal pronto intervento delle forze di copertura. I grossi calibri della Wehrmacht martellano incessantemente obbiettivi fissi e mobili della costa pontina con evi denti risultati distruttivi. Reparti esploranti nemici, che operavano nel settore del Tirreno, hanno subito perdite sui campi- di mine germanici. In una emissione radiofonica da Londra, trasmessa stamane, è ammesso che nel corso di vari attacchi indiscrimi nati sferrati dall'aviazione ne mica contro territori dell'Italia centrale e del Lazio dieci velivoli sono stati abbattuti.

Persone citate: Cisterna