Il sistema elettivo adottato per la nomina degli Accademici d'Italia

Il sistema elettivo adottato per la nomina degli Accademici d'Italia Il sistema elettivo adottato per la nomina degli Accademici d'Italia mane devoluta 1 assegnazione «lei grandi premi: quello ìnti tolato al neme di Mussolini, che quest'anno verrà aggiu- dicato a uno scienziato, quel-i lo Novaro per poesia e nar-1 rativa, e infine i costituendi premi della Fondazione Fel- trinelli, iSede del Governo, 8 aprile. Sull' annunciato riordinamento dell'Accademia d'Italia si hanno interessanti informazioni. E' già noto che il numero dei membri dell'Accademia viene ridotto da 80 a 40 e che l'Accademia dei Lincei riprenderà vita e attività. Giovanni Gentile, presidente dell'Accademia d'Italia, data mano alla necessaria riforma vuole, riducendo il numero degli accademici, dare al massimo ente culturale italiano snellezza di movimenti e la più alta spiritualità. Viene riformato anche il procedimento tecnico delle nomine, per impedire il malo influsso delle raccomandazioni e delle pressioni: in avvenire sd diventerà accademici per sistema elettivo. Non si conosce ancora il meccanismo delle elezioni, ma si suppone che si dovrà giungere alla nomina attraverso designazioni per gradi, che potrà essere fatta dalle singo le accademie o dal consiglio;accademico, composto di rap- presentanti delle dodici gran-ldi accademie italiane, che sa-jrà formato sotto la presidenza dell' Accademia d'Italia. Questa, infatti, avrà fra i suoi compiti quello di fissare, distribuire e regolare il lavoro che ciascuna Accademia dovrà svolgere^ nel settore di sua particolare pertinenza. In proprio l'Accademia d'Italia curerà l'edizione nazionale dei\grandi scrittori italiani, si In- [teresserà della tutela del patrimonio artistico italiano, prenderà gli opportuni provvedimenti, tenendo presenta le speciali competenze dell'Accademia della Crusca, per la compilazione del vocabolario. All'Accademia d'Italia ri-

Persone citate: Giovanni Gentile, Mussolini, Novaro

Luoghi citati: Italia