L'armata cino-americana sta per essere isolata

L'armata cino-americana sta per essere isolata La guerra sul fronte indo-birmano L'armata cino-americana sta per essere isolata Sciangai, 6 aprile. Scconao quanto infornai il comunicato ufficiale di Nuova Delhi le truppe britanniche a sud di Imphal si sono ritirate sotto la pressione nipponica che si accentua sempre più in direzione di questa città, al sud, e contro Kohima, al nord. Intanto continuano, nella Birmania settentrionale, ■ le energiche azioni giapponesi tendenti a comprimere l'armata cino-americana di Stilimeli che, stroncata nel suo ambizioso piano di tagliare atte spalle l'esercito nippo indiano avanzante nel Manipur, minaccia ora di restare isolata. Occupandosi degli sviluppi che potrà assumere l'avanzata nipponica in India, il New York Times afferma che « la situazione sta divenendo sempre più preoccupante e la penetrazione dell'esercito di liberazione potrà alimentare movimenti di agitazioni politiche. La reazione suscitata in Cina fa ritenere che la voce di Base abbia qualche effetto ». « / britannici — prosegue il giornale neviorchese — affermano di essere fiduciosi, ma le notizie che giungono dal fronte sono poco incoraggianti ». Circa V annientamento di quattromila soldati che costituivano i resti della 17.a Divisione anglo-indiana, l'Agenzia Domei apprende da fonte militare i seguenti particolari: Le forze nippo-indiane incalzano da vicino ti nemico in ritirata che tenta di aprirsi la strada in direzione nord, dalle montagne del% settore di Taunzan-Singel verso Kitta, 15 Km. a nord di Sinedel. Nel corso della battaglia le forze nippo-indiane hanno contato sul terreno 975 cadaveri di nemici, ma il numero dei nemici uccisi e feriti trasportati nelle retrovie dal nemico, potrà salire ad una cifra notévolmente maggiore. Le perdite dell'avversario fanno ritenere con certezza che la 17.a Divisione nemica è stata virtualmente annien¬ tata. Al bottino catturato sono da aggiungere 16 mortai d'assedio e numerose altre armi catturate nel solo settore di Singel. I risultati conseguiti dalle forze aeree giapponesi nella battaglia contro la flotta statunitense a sud delle Caroline, continuano ad essere ampiamente commentati dalla stampa nipponica che mette in evidenza come la situazione nei Pacifico sia sotto l'assoluto controllo delle forze del Giappone. II Malniki Shimbun scrive, fra l'altro, che i risultati raggiunti nel Pacifico sono paragonabili a quelli conseguiti dalle truppe del Tenne sul fronte indo-birmano. La ripresa della guerra sottomarina nelle acque del Pacifico forma oggetto di una corrispondenza da Washington alla Reuter, nella quale viene rilevato che l'arma subacquea giapponese, forte degli insegnamenti acquistati dai gertnanici. possiede oggi un alto grado di abilità e di ardimento. Si apprende da Sydney che, in relazione all' imminente viaggio del presidente del consiglio australiano Curtin a Washington e a Londra, il Sydney DaDy Telegraph chiede la partecipazione a parità di diritti dell'Australia e della Nuova Zelanda ai Consigli ed alla Conferenza delle potenze occidentali e della Russia sovietica su tutte le questioni riguardanti U Pacifico. « Gli sforzi accentratori dell'Inghilterra — afferma il Syd. ney Daily Telegraph — devono essere assolutamente respinti, poiché l'esperienza ha dimostrato che l'Inghilterra non è in grado di difendere da sola i suoi lontani e sparsi possedimenti ». Il giornale conclude constatando che l'Inghilterra, senza il suo impero, sarebbe soltanto una nazione secondaria, e con una popolazione di $5 milioni di abitanti « potrebbe suonare soltanto il secondo violino». '

Persone citate: Curtin