Polonia Moldavia e Transcarpazia teatri di tremende disfatte per le orde orientali di Guido Tonella

Polonia Moldavia e Transcarpazia teatri di tremende disfatte per le orde orientali ff possalo ed il presente sul ironie dell'Est Polonia Moldavia e Transcarpazia teatri di tremende disfatte per le orde orientali Serena valutazione berlinese della situazione della lotta contro le armate bolsceviche - L'economia di guerra germanica e la vasta manovra tattica in corso Berlino, 1 aprile. Malgrado lo sgombero di Nicolaiev, alla foce del Bug, e di Cernateli, in Bucovina, annunciato dai bollettini dei giorni scorsi, la. situazione determinatasi sul fronte orientale non è considerata da parte militare tedesca* con alcun senso di particolare apprensione. La testa di ponte di Nicolaiev, situata, come è noto, sulla riva orientale del Bug, era stata mantenuta unicamente al fine di assicurare all' estremo sud ti flusso delle unità tedesche e del materiale relativo, nel quadro della nota grande manovra di ripiegamento posta in applicazione dall'Alto Comando. Assolto il sìio compito, la testa di ponte è stata a sua volta sgombrata prima che il nemico riuscisse a portare a realizzazione la progettata manovra di aggiramento. L'efficienza combattiva delle forze impiegale dai germanici nella difesa dell'ala- sud è pertanto rimasta intatta. In quanto a Cernauti, era nella logica delle cose che la pressione sviluppata dalla massa d'urto bolscevica, al centro della mona di rottura tra il Nistro e il Prut, si concretasse in altri guadagni territoriali. Tenuto conto che lungo i due fianchi dell'anzidetta zona di rottura i germanici mantengono tuttora l'efficienza dei poderosi sbarramenti difensivi, grazie ai quali è stato possibile contrastare oon pieno successo i piani nemici di allargamento laterale, ne consegue che i sovietici si trovano, fra il Nistro e il Prut, in una situazione di una certa preenrietà, che lascia adito solo alle evidenti possibilità controffensive tedesche. I commentatori militari berlinesi non mancano, d'altronde, di sottolineare come sarebbe stato assolutamente fuori luogo considerare lo sviluppo degli atmenimenti sul fronte orientale come un sintomo di quella che è la vera consistenza e la vera efficienza combattiva della Werhmatch. Da tempo, come giustamente si fa osservare qui, il fronte orientale, anziché essere consi. derato come a sè stante, è visto, da pa-rte tedesca, unicamente in collegamento con gli sviluppi complessivi della guerra di difesa su tutti i settori della fortezza europea. ■ E' per l'appunto in relazione agli avvenimenti bellici che si preparano ad occidente che bisogna, pertanto, comprendere il ripiegamento delle forze germaniche fino ai territori della. Transcarpazia e della Romania orientale. II Comando russo cerca, dal canto suo, di esercitare, una pressione par costringere l'avversario a capovolgere i suoi piani militari, impegnando i germanici, nell'intento di far stornare delle forze dall'occidente verso l'oriente e facilitare così l'arduo compito degli anglo-americani, tuttora titubanti di fronte alla richiesta apertura del secondo fronte. Ciò che i russi realizzano in questo momento all'est è pertanto ben lungi dall'equivalere ad- una decisione militare, come sostiene la propaganda nemica. Gli sforzi sovietici, anche quando appaiono coronati, come attualmente, da grandi successi territoriali, non escono dall'ambito di tentativi per strappare ai tedeschi quell'iniziativa che, paradossalmente, essi mantengono tuttora in loro mano. Mentre il nemico vorrebbe costringere i germanici ad impiegare, le loro forze secondo i suoi piani, i tedeschi stessi cercano, dal canto loro, di mantenere la libertà d'azione, senza la¬ sciarsi minimamente influenzare per mianto riguarda le misure già predisposte nel quadro globale delle loro operazioni militari. A ciò si aggiunge ancora che il Comando Germanico sa trarre le opportune conclusioni dagli avvemnvanti attuali, logorando le masse corazzate e motorizzate, nonché le divisioni di cavalleria con cui i sovietici appoggiano il loro indubbiamente poderoso sforzo offensivo, in quelle zone che sono tatticamente più convenienti alla difesa. Al postutto non bisogna infatti dimenticare l'insegnamento della storia militare, vale a dire che le regioni classiche delle disfatte 'infette dai popoli europei alle orde provenienti da est sono sempre state quelle della Polonia, della Transcarpazia e della Moldavia. Guido Tonella DurantS un corso premilitare di sci del servizio del lavoro germanico, i militi vengono istruiti alla costruzione di un «igloo» la caratteristica capanna di blocchi di ghiaccio esquimese

Persone citate: Nicolaiev

Luoghi citati: Moldavia, Polonia, Polonia Moldavia