Il ricordo di tre caduti ha guidato i vittoriosi cacciatori del I° Gruppo

Il ricordo di tre caduti ha guidato i vittoriosi cacciatori del I° Gruppo li italiane a difesa della nostra terra Il ricordo di tre caduti ha guidato i vittoriosi cacciatori del I° Gruppo Verona, 30 marzo. Ancora una volta il comunicato del Quartier Generale delle Forze Armate Repubblicane ha parlato dei cacciatori del I Gruppo, che, al comando del valoroso capitano pilota Adriano Visconti, hanno ottenuto nei cieli del Veneto una nuova serie di vittorie. li capitano Visconti è uno dei tre piloti che rientrarono dalla Sardegna, dopo l'8 settembre, portando a bordo dei loro minuscoli monoposto da caccia ben undici aviatori, animati da solo desiderio di continuare a combattere. Infatti il Visconti è stato pre. sente fin dal primo vittorioso ' intervento dell'aviazione repubblicana sul cielo di Torino, e da allora ha continuato a volare ed a combattere, aggiudicandosi più di una vittoria individuale. Egli guida ora 11 I Gruppo caccia, sostituendo il coman¬ dante titolare che è stato ferito in combattimento. Tra gli aviatori italiani quelli del I Gruppo meritano il primo posto. Le 14 vittorie sicure, di cui parla il nuovo bollettino, sono state infatti conseguite tutte dai piloti di questo reparto di eccezione. I vittoriosi combattimenti si sono svolti nei cieli del Veneto, tra il 18 e 11 28 marzo. Ad essi hanno preso parte le tre quadriglie del I Gruppo, che sono state intitolate a tre cacciatori Caduti nel corso dell'attuale conflitto, Larsimon, Bobba e Ocarso. -Esse il giorno 18 marzo, guidate dal capitano Visconti e dai tenenti Guidi e Ligugnana, hanno impegnato In combattimento grosse formazioni di quadrimotori scortate da caccia pesanti, riuscendo ad abbattere tre Lightning, che sono precipitati nella zona di Casarsa sotto le raffiche del sottotenente Stella, del maresciallo Benato e del sergente maggiore Marconcini. Quattro fortezze volanti sono state abbattute sull'Istria dal tenente Robetti, dal sergente maggiore Rodò, dal sergente maggiore Svanini e dal maresciallo Morosi. Altri due apparecchi, un quadrimotore e un caccia, sono stati probabilmente abbattuti. Sono ancora queste tre squadriglie che, dopo avere abbattuto, il 24 marzo, un'altra fortezza volante, hanno festeggiato, il 28 marzo,, il 21» anniversario della fondazione dell'Arma Azzurra con una nuova vittoria conseguita net cieli di Comacchio tra i 6 mila e gli 8 mila metri di quota. Tre formazioni di fortezze volanti, scortate da altrettante pattuglie di « Lightning », sono state affrontate dai nostri cacciatori, e sotto i colpi dei tenenti Talamini e Robetti, dei sottotenenti Saieva e Lugari e del sergente maggiore Moronin, una fortezza volante e cinque « Lightning » sono precipitati al suolo. A loro volta, olire ai probabili, i cacciatori tedeschi hanno abbattuto altri sei apparecchi, portando a dodici le vittorie della giornata. Il 21° annuale della fondazione dell'Arma non poteva essere celebrato meglio.

Persone citate: Adriano Visconti, Benato, Bobba, Casarsa, Marconcini, Saieva, Talamini, Visconti

Luoghi citati: Comacchio, Istria, Sardegna, Torino, Veneto