Gravi risultati a carico del fratello di Pétiot

Gravi risultati a carico del fratello di Pétiot Gravi risultati a carico del fratello di Pétiot Le dichiarazioni di un presunto « mediatore » del dottore Parigi, 29 marzo. Ieri il giudice istruttore — trasmette il corrispondente parigino del D.N.B. — ha interrogato il presunto « mediatore >.• del dott. Pétiot, tale Nezondet, il quale ha ripetuto le stesse dichiarazioni fatte a suo tempo alla polizia. Risulta quindi provato che :1 uCUor Petiot toglieva i tegumenti del cranio delle sue vittime sino a ridurle irriconoscibili e che il fratello dell'assassino_ Maurizio, non era all'oscuro dei delitti che il dottore commetteva, poiché aveva — come ha dichiarato il Nezondet — distrutto il coltello sezionatore con il quale il dottore assassino eseguiva le sue macabre operazioni e messo da parte un taccuino, dove Pétiot segnava tutti ì particolari dei delitti che commetteva. Oggi Nezondet e Maurizio Pétiot verranno messi a confronto. Sul fratello dell'assassino grava anche l'affermazione di Nezondet che Maurizio Pétiot avrebbe dichiarato aver visto egli stesso circa 50 cadaveri nella fossa di calce, alla quale dichiarazione avrebbe aggiunto che « i viaggi in America si iniziavano e terminavano anche in via Lesueur dove sarebbe anche venuta una carrozza a prendere i bagagli delle vittime. A questo proposito è degno di rilievo il fatto che una vicina della « casa della morte ■», ha dichiarato alla polizia di aver contato, per curiosità, i bagagli caricati sulla vettura e di essere giunta nientemeno che a quarantotto. Il Nezondet ha negato in modo assoluto di essere stato il « mediatore »' del dottor Pétiot, cosa che la polizia ha ancora, da stabilire. ALESSANDRIA • Sai malviventi che. qualificatisi agenti, tentavano asportare su un autocarro diciannove colli di tesatiti apparte nenti x Carlo PernigoUi, sono sta ti arrestati ad Ovada,

Persone citate: Carlo Pernigoui, Maurizio Pétiot

Luoghi citati: Alessandria, America, Ovada, Parigi