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Il proclama di Tessari agli aviatori d'Italia Il proclama di Tessari agli aviatori d'Italia Sede del Governo, 28 marzo. In occasione del XXI anniversario della costituzione dell'Aeronautica il Sottosegretario di Stato, generale idi brigata aerea Arrigo Tessari, ha diretto agli aviatori italiani il seguente proclama: Aviatori della Repubblica Sociale Italiana! Ho disposto che ti 28 marzo, ventunesimo anniversario della costituzione dell'Arma venga celebrato presso tutti i comandi, gli enti e i reparti aeronautici nell'austera forma che i tempi impongono. Preciso che con la celebrazione di questa data io intendo affermare la continuità delle nostre tradizioni eroiche e intendo evitare ogni inopportuna tendenza a rinnegare tutto un paissato del quale ora cercheremo di cancellare gli erróri, ma che è pur sempre un passato di lavoro, di sacrifici e di affermazioni. Per noi, rinnegare il passato vorrebbe dire rinnegare il sacrificio di decine di migliaia di camerati caduti nell'adempimento del dovere per le affermazioni della nostra Arma e la difesa del nostro Paese. Preferiamo affrontare a viso aperto la nostra parte di responsabilità e fare ammenda dei nostri erro-.-i passati servendo con fede, con serietà e con onestà e "doperandoci con tutte le nostre forze per con¬ tribuire alla rinascita dell'Italia. Questo ci chiede il nostro Capo, questo ci chiedono i no stri valorosi alleati, che difendono strenuamente il nostro territorio, questo soprattutto ci chiedono i nostri caduti. E' al loro possente richiamo ette noi siamo accorsi, senza attendere, sotto le bandiere della Repubblica Sociale Italiana al solo scopo di continuare a com battere. Ventun anni sono trascorsi dal giorno detta costituzione dell'Arma e fra il ventesimo e il ventunesimo anno, dopo che con il sangue avevamo scritto la nostra' storia in piena guerra, il tradimento-ha sfasciato il nostro organismo, ha infranto le ali che, in pace e in guerra, netta buona e nell'avversa fortuna, si erano imposte all'ammirazione del mondo. Sta a noi cancellare con il nostro lavoro questa breve ma tremenda parentesi. L'ardua e coraggiosa opera di ricostruzione iniziata dal mio valoroso predecessore ha portato al superamento dette difficoltàjniziali e al ritorno in linea dei primi reparti detta nuova aviazione italiana. Molto cammino rimane ancora da percorrere, e noi lo percorreremo malgrado gli ostacoli, perchè sappiamo che soltanto riprendendo a' combattere con tutte le nostre forze a fianco dei nostri alleati noi potremo cancellare l'umiliante parentesi e affermare di fronte agli amici e di fronte ai nemici la contininta della nostra tradixione di gloria.