L'offensiva della V Armata si è completamente arrestata a Cassino

L'offensiva della V Armata si è completamente arrestata a Cassino L'offensiva della V Armata si è completamente arrestata a Cassino Giornata di calma su tatto il settore - Concentramento di divisioni nemiche nella zona di Nettuno • Nave incensata dalle artiglierie Fronte italiano, 28 marzo. Alla pausa intervenuta nel settore di Cassino, dove anche ieri gli anglo-americani hanno desistito da qualsiasi tentativo offensivo, fanno riscontro movimenti d rafforzamento notati negli ultimi giorni sulla testa di sbarco di Nettuno, ove sono affluiti molti mezzi e due nuove divisioni di fanteria, una britannica e una americana. Questo fa ritenere probabile che gli attacchi nemici si spostino nel settore pontino, non appena le condizioni atmosferiche potranno consentire operazioni di più vasto respiro. Gli anglo-americani sembrano' insomma essersi definitivamente convinti del fallimento dei loro attacchi su Cassino, e dell'uguale sorte che verrebbe riservata ad altri tentativi del genere. Quando si era appena iniziato il famoso bombardamento a valanga del migliaio di aerei destinati a infrangere ogni capacità tedesca di resistenza, un generale britannico, a quanto scrive il corrispondente di un giornale londinese, osservando la tempesta di ferro che si rovesciava sulle trincee germaniche avrebbe esclamato: Sarebbe un vero miracolo se qualche cosa riuscisse a sopravvivere a questo attacco ». Invece quando le fanterie anglosassoni sono scattate in avdnti, le linee tedesche hanno vomitato un inferno di proiettili sugli assalitori e le 200 ore di attacchi, i morti accumulatisi sul sanguinoso terreno di Cassino, i feriti che nelle pause dell'azione i soldati tedeschi rastrellavano insieme ai loro camerati, i carri armati impiegati, i cannoni d'assalto e i mortai, non hanno valso al nemico il minimo vantaggio territoriale. Oltre al valore individuale della leggendaria divisione paracadutisti di Heidrich e degli altri soldati del Reich, le mine disseminate ovunque, i nidi di mitragliatrici che battono interw vallate o « rasano-» i versanti delle colline, hanno fermato ogni slancio offensivo nemico. Si apprende frattanto, ora che la battaglia langue in questa zona, un episodio che dimostra la saldezza di nervi e la perizia militare dei combattenti del Reich. In un settore particolarmente aspro del fronte — scrive l'inviato germanico Guenther Weber — gli americani avevano lanciato un attacco con carri armati specialmente costruiti per la guerra di montagna, tentando di penetrare a nord di Cassino, nelle vicinanze di Massa Albaneta, in direzione delle rovine del Monastero. Venti carri armati, le cui ruote erano coperte con coperto ni di gomma, erano avanzati lungo un sentiero largo solamente due metri e mezzo. Quando V avanguardia dei mezzi meccanizzati, che era accompagnata- da soldati ma rocchini, è apparsa davanti al le posizioni tenute da' un bat taglione germanico, un mare sciatto capo, radunati intorno a sè alcuni soldati, nonostante fosse privo di armi anticarro, ha cominciato un intenso fuoco di fucileria contro i carri armati, rendendo molto dura la loro avanzata. Intervenuta poi l'artiglieria, 1S carri armali nemici sono stati col piti e resi inservibili, e gli al tri 8, fatta macchina indietro, sono rapidamente scomparsi. La ricognizione tedesca ha poi accertato che gli ■ americani avevano costruito una speciale strada di montagna, allo scopo di dare il modo ai loro nuovi carri armati di attaccare le rovine del convento. Episodi del genere devono aver impressionato talmente \il nemico che le sue cjrrispon' denze riconoscono che il problema ■ che le autorità angloamericane, devono risolvere a Cassino è uno di quelli che non trovano l'uguale su tutti i fronti. Il corrispondente detta Reuter ha inviato un dispaccio nel quale è confermato che l'avan. zata della V Armata a Cas¬ sino si è completamente arrestata. La resistenza germanica nei punti fortificati della città e sulle colline adiacenti — prosegue il giornalista — non ha potuto ancora essere debellata, nè è stata realizzata una avanzata Le truppe germaniche hanno frattanto proseguito le azioni di rastrellamento sulle pendici detta collina del Monastero, dove residui gruppi di neozelandesi, rimasti accerchiati, hanno cessato la resistenza. Numerosi prigionieri sono stati catturati. Nei sobborghi detta città, reparti di paracadutisti si sono impossessati di alcuni nuclei di case, nelle cui macerie si erano asserragliati numerosi nemici che sono s-tati annientati dopo assalti all'arma bianca. Uguale intensificarsi delle azioni di pattuglie si è notato sulla costa pontina, dove pionieri e guastatori tedeschi hanno distrutto vari posti fortificati e nidi di mitragliatrici ai lati, della via di Anzio e nella zona a sud di Cisterna. Tentativi di sondaggio di reparti nordamericani sono stati prontamente stroncati. Le batterìe pesanti della Wehrmacht hanno centrato un deposito di munizioni, che è saltato in aria e una nave da carico di medio tonnellaggio, che è rimasta incendiata. Durante gli attacchi aerei condotti con i soliti metodi terroristici contro città dell'Ita'Ha centraile e settentrionale, cinque Velivoli anglo-americani sono andati perduti.

Persone citate: Cisterna

Luoghi citati: Anzio, Cassino