Lo scoglio di Cassino infrange nuove ondate d'assalto nemiche

Lo scoglio di Cassino infrange nuove ondate d'assalto nemiche II valore umano prevale sul numero e sulle armi Lo scoglio di Cassino infrange nuove ondate d'assalto nemiche Fronte italiano, 25 marzo. Leu situazione delle ultime ore nel settore di Cassino può essere sintetizzata dalle parole con cui un giornale madrileno esaltava il valore del soldato tedesco. «Dei tre fattori militari classici: l'uomo, l'arma e il terreno, l'uomo s% è dimostrato il più importante, e gli anglosassoni, nonostante l'impiego stragrande di armi e di mezzi, non hanno piegato lo spirito combattivo dei difensori germanici». Le forze di Clark, che comprendono oltre alle truppe anglo-americane e degollìste, la II Divisione neozelandese, al comando del generale Fre'yberg, la IV Divisione indiana del generale Tucker, ottocento aeroplani, un poderoso complesso di artiglierie e circa cento carri armati, non sono riuscite, dopo\ undici giorni di battaglia, ad espugnare la cittadina di Cassino. * Anche gli attacchi effettuati contro la parte orientale e settentrionale della città si sono infranti contro la barriera opposta dai valorosi paracadutisti del generale Heindrich. Non solo, ma in alcuni tratti dei martoriati quattro chilometri, che costituiscono l'ampiezza del fronte, si è giunti al paradossale risultato che le fanterie tedesche sono passate decisamente in contrattacco annientando in vari combattimenti all'arma bianca, interi gruppi avversari. Un intero battaglione di truppe indiane, da alcuni giorni accerchiato, dopo aver tentato disperatamente di aprirsi un varco per ricongiungersi al grasso, ha cessato casi ogni resistenza. Un dispaccio dal Quartier Generale nemico riconosce che le truppe germaniche tengono tuttom In loro sald^o possesso l'edificio dell'Albergo Continentale, ribadendo: «Malgrado le notizie contraddittorie questo albergo non è stato mai espugnato ». In parecchi punti i tedeschi hanno riconquistato alcune posizioni e sulle pendici del Monastero gli anglo-america- , ni sono stati i-sviati e vengono riforniti per via aerea. Anche tra le macerie della cittadina le truppe germaniche hanno guadagnato terreno. Per colmare i vuoti aperti nelle loro file, gli anglo-americani che hanno pure perso circa !f0 carri armati, sono stati costretti a portare in li¬ nea la 78.a divisione di fanteria britannica. Le batterie germaniche, dal canto loro, hanno colpito forze nuove nemiche in movimento. Anche gli aerei del Reich hanno efficacemente collaborato al successo difensivo delle ultime ore, attaccando da bassa quota le posizioni avversarie. Le squadriglie da caccia tedesche hanno messo in fuga gli aerei nemici, mentre i velivoli da battaglia lanciatisi in picchiata contro gli obiettivi, hanno fatto esplodere parecchie bombe pesanti sulle posizioni fortificate dell' artiglieria anglo - americana, mettendo fuori combattimento numerosi pezzi. Altri attacchi sono stati diretti contro concentramenti di colonne in marcia, che hanno subito perdite particolarmente elevate. Nel settore di Nettuno la pioggia, che continua a cadere, ha trasformato il terreno in una. vasta distesa di fango, rendendo più aspri i combattimenti. Pattuglie nemiche sono state respinte ad occidente della strada Aprilia-Anzio e a sud-est di Cisterna. Azioni di sorpresa svolte da reparti di assalto contro centri fortificati e ppsti di vedetta avanzati avversari hanno portato alla distruzione di molte armi automatiche e alla cattura di p>;gionieri. Nella zona di Ortona due piccoli reparti di truppe dell'VIII Armata Sono stati annientati. I commenti nemici lasciano trapelare, oltre al dispetto per le fasi contrarie della battaglia di Cassino una sentita ammirazione per il valore e hi perizia dei soldati del Reich. Reynolds, dell' United Press. scrive: «7 paracadutisti tedeschi hanno combattuto selvaggiamente, mentre i cannoni germanici piazzati sulle basse pendici del Monte Cairo hanno continuato a martellare le nostre linee. I tedeschi hanno attaccato violentemente sulle colline più a nord, appoggiati da aerei d'assalto volanti a b'i#sa quota ». Daiid Broivn. inviato dalla Reuter, sottolinei che numerosi capisaldi angloamericani hanno dovuto essere nuovamente riforniti per mezzo di paracadute « dato che le strade montagnose che li collegano sono completili' ente battute dalla arliglieiia tedesca ».

Persone citate: Cisterna, Reynolds

Luoghi citati: Cairo, Cassino, Ortona