Il piano nemico frustrato dalla nuova unità germano-magiara

Il piano nemico frustrato dalla nuova unità germano-magiara L * Ungheria ed il sud - est europeo Il piano nemico frustrato dalla nuova unità germano-magiara Il nemico cercava in questo settore il punto debole per attaccare il Reich - L'offensiva sovietica ed un colloquio Wilson-Paget - Saldatura del fronte anti-russo (Dal nostro corrispondente) Berlino, 25 marzo. H dislocamento delle Divisioni germaniche nella zona sub-carpatica magiara e, conseguentemente, la rafforzata partecipazione dell' Ungheria alla lotta contro il bolscevismo sono considerati a Berlino, secondo quanto risulta dai commenti di questi circoli competenti, quali avvenimenti di grande importanza per l'ulteriore sviluppo della lotta sul fronte russo. Indipendentemente dai riflessi d'ordine politico e psicologico, si è creata una realtà militare, 1 cui effetti, come espressamente sottolinea, ad esemplo, il « Dlenst aus Deutschland », non mancheranno di farsi sentire. Si ricorda qui a tale proposito come, nelle sue speculazioni politiche e militari, 11 nemico avesse riservato un ruolo di particolare importanza al sud-est europeo e, In modo speciale, anche all'Ungheria. Il comunicato che è stato pubblicato dal Governo di Budapest dimostra come, in»piena coscienza non solo dell'evoluzione della situazione militare sul fronte orientale, ma altresì del pericolo suscitato dalle suddette speculazioni politiche del nemico anglo-americano, l'Ungheria abbia tràtJ to tutte le conseguenze necessarie, apprestandosi con rinsaldata decisione a svolgere il suo compito nella difesa del fronte europeo. Per quanto riguarda in modo speciale la situazione militare, si rileva in questi circoli come, sia il bolscevismo, che i suoi alleati anglo-americani, abbiano predisposto tutti i loro piani operativi per un colpo decisivo contro la Germania, in base al presupposto di una possibile breccia attraverso il sud-est europeo. II nemico si è cullato, infatti, nella speranza' di aver qui trovato il famoso punto di minora resistenza per realizzare uno sfondamento diretto del bastione europeo. Il modo con cui è stata concepita e sviluppata l'offensiva russa lumeggia chiaramente quale fosse in proposito l'attesa nemica. E' però da notarsi come anche il comando anglo-americano abbia tentato di poter sfruttare lo spazio del sud-est europeo quale zona di accesso al Reich, in coordinamento 1 con le altre operazioni di tipo anfibio. Si cita a tale proposito il recente incontro che 11 comandante in capo alleato per il settore mediterraneo, gen. Mitland Wilson, ha avuto con il comandante in capo del Medio Oriente, gen. Paget. All'indomani di tali colloqui, la stampa inglese aveva affermato che la situazione esistente nel sud-est europeo era tale da autorizzare delle conclusioni più che ottimistiche sullo sviluppo generale degli avvenimenti militari, facendo, anzi, espressamente capire come dei mutamenti radicali fossero da prevedersi a breve scadenza In questo stesso settore. Il mutaménto radicale si è ora verificato, assai diverso, però da quello che era nei calcoli degli alleati. Nelle più distanti retrovie dei settori del fronte russo contro i quali più minacciosa si appunta la pressione offensiva sovietica, in una regione che costituiva notoriamente uno degli obiettivi finali dell'oflfensiva nemica, grazie alla collaborazione militare germano-magiara è stato possibile eliminare una soluzione di continuità nel Sronte di sbarramento antibolscevico. A questa saldatura del fronte gli umigheresi partecipano, come i loro camerati germ'anici, mossi dalla stessa risoluta volontà di provvedere alla difesa dell'Europa. E' questa una misura preventiva che «dimostra, al postutto, come il Reich ed i suoi alleati, oltre a mantenere la chiarezza di visione necessaria per prevedere tutte le possibili eventualità, dispongano tuttora di riserve sufficienti per provvedere rapidamente al rafforzamento di qualsiasi settore. Guido Tonella Ministri magiari all'estero privati dal Governo della cittadinanza ungherese Budapest, 25 marzo. La Gazzetta Ufficiale ungherese pubblica un'ordinanza del Governo che priva della cittadinanza ungherese il Ministra magiaro a Stoccolma, Ullein-tReviczki, il Ministro a Madrid, Ambri, e l'In, caricato a Ginevra, Monti.

Persone citate: Guido Tonella, Mitland Wilson, Paget