Il Consiglio dei Ministri riunito a Budapest

Il Consiglio dei Ministri riunito a Budapest L'Ungheria nella lotta contro Mosca Il Consiglio dei Ministri riunito a Budapest Berlino, 24 marzo. |.... .. . ,1 Dopo esser stati ricevuti dal Reggente Horty, al quale han- ! no prestato giuramento, i;membri del nuovo governo ungherese hanno tenuto il lorojprimo Consiglio dei ministri sotto la presidenza di Dcieme Stojay. Il Presidente del Consiglio ha salutato i membri del governo esprimendo la fiducia che l'attività del nuovo Gabinetto verrà coronata da successo. La riunione è durata oltre tre ore e nel suo corso si è deliberato sulle più urgenti questioni di attualità. Leco degli avvenimenti ma-d" giari continua a dominare i commenti della stampa germanica. « Il popolo tedesco — scrive la Bertiner Boersen Zeitnng — che getta tutta la sua fòrza |in questa lotta, ha anche il diritto di esigere che nelle NaZioni alleate tutte le forze di vcmibin aiano mobilitate p6r la lotta comune. Le mi sure preae aa] Reggente e la nomi,na del nuovo governo un- gherese hanno, inoltre, annullato gli sforzi agitatori britannici ed americani, sforzi che tendevano a provocare In Ungheria la disgregazione all'interno per dare cosi la possibilità agli ebrei di propagare delle tendenze disfattistiche ». Inoltre, sulla Hamburger Fremdenbla-t, Adolf Ha.lfeld cosi, commenta le ragioni che hanno portato la Germania a potenziare maggiormente la difesa dell'Ungheria: « Il ne- mico sovietico si è prefisso, cosi come si può dedurre dal la sua ultima offensiva, di superare i Carpazi e di penetrare, se possibile, più a sud, nello spazio europeo sud-orientale. Davanti a questo nuovo fatto il governo del Reich ha dato prova di possedere un senso della responsabilità, cosa che non si sarebbe verificata se avesse evitato di aiutare il suo alleato ungherese per eventuali casi futuri. Per uno Stato come l'Ungheria, che, dal punto di vista geo-politico, si trova in uno spazio che domina le strade di comunicazione tra l'Europa centrale ed il fronte combattente europeo, la sola possibilità che esista è di mettersi completamente a disposizione in questa lotta per la sua esistenza ». Alla Wilhelmstrasse si oppone una smentita formale alle numerose voci diffuse all'estero, in paesi nemici e neutrali, sugli avvenimenti in Ungheria. Le notizie più impensate sono state diffuse, come quella che il Reggente Horthy sarebbe detenuto a Koenigsberg; la stazione di radio Budapest danneggiata in seguito ' ad un combattimento, l'arresto di tre (membri della Legazione ma- giara a Berlino e, infine, per concludere con una falsità ad ; dirittUra grottesca, la voce chi che l'ex-Presidente del Consiglio, von Kallay, dopo aver lanciato un appello al mondo, sarebbe fuggito nell'Ungheria meridionale, dove bande di Tito avrebbero stabilito contatto con talune formazioni ungheresi. Il corrispondente londinese dello Svenska Dagbladet caratterizza a sufficienza la falsità di queste notizie, constatando che esse sono state fabbricate in vari paesi neutrali da taluni ageny ungheresi, per far credere ad un «atteggiamento neutrale* dell'Ungheria. A completare degnamente il quadro delle menzogne generosamente profuse da. Londra e Mosca, evidentemente toccate dalla impensata quan to decisa reazione tedesco magiara contro la minaccia sovietica, nel pomeriggio di ieri fonti nemiche davano per certa una occupazione ger manica della Slovacchia. In proposito radio Bratislava diffondeva ieri sera: «Le voci secondo le quali la Slo vacohia sarebbe sul punto di essere occupata dalle truppe germaniche sono prive di fon. damento. L'ordine assoluto regna in Slovacchia, dove tut ti si preparano alla difesa del Paese », Dalla capitale slovacca si seguono con interesse gli av venimenti d'Ungheria e si rileva che i viaggiatori giunti dal territorio ungherese assicurano che la calma maggiore regna in questo paese, Particolarmente commentato è il fatto che ora più di un milione di_ ebrei verranno politicamente ed economicamente eliminati nello stesso modo in cui lo saranno piccoli gruppi di infidi elementi ungheresi.

Persone citate: Adolf Ha, Horthy