Pucheu è stato fucilato all'alba di ieri

Pucheu è stato fucilato all'alba di ieri Pucheu è stato fucilato all'alba di ieri Tangeri, 20 marzo. L'ex-ministro degli interni del governo di Vichy, Pierre Pucheu, è stato fucilato oggi e ha comandato da se stesso il fuoco. Il suo ultimo desiderio è stato appunto quello di poter fare ciò. Pucheu, che è morto stamane alle 4, camminò coraggiosamente verso il luogo dell'esecuzione, ad Hussein Bey, nei,sobborghi di Algeri, scortato da dodici guardie mobili. Egli ha gridato la parola « fuoco » ed è caduto. Fra i presenti all'esecuzione vi erano il generale Tuberi, che ha diretto le inchieste preliminari per il processo, l'accusatore pubblico, generale Weiss, e il generale Cochet, in rappresentanza del tribunale militare. Pierre Pucheu, nato nel 1899, già noto come dirigente industriale, era stato nominato Ministro dell'Industria a Vichy, nel febbraio 1941, dall'ammiraglio Darlan. Nel novembre dello stesso anno era nominato Ministro dell'Interno e, in tale sua qualità, d'accordo con Darlan, organizzava il tradimento ai danni di Fétain. Dopo lo sbarco degli anglo-americani in Africa settentrionale, si era recato in Algeria, dove, tuttavia, non aveva trovato le attese accoglienze. Dopo la morte di Darlan, Giraud l'aveva fatto arrestare e confinare nell'Algeria meridionale. Frattanto, il partito comunista, che vedeva in lui un esponente delle correnti reazionarie francesi, chiedeva, con l'appoggio di De Gaulle, che Pucheu fosse messo in stato d'accusa. L'ex-ministro veni va, quindi, deferito al tribunale militare che lo condannava a morte per « intesa col nemico ».

Persone citate: Cochet, De Gaulle, Giraud, Hussein Bey, Weiss

Luoghi citati: Algeri, Algeria, Tangeri