SPECOLA

SPECOLA SPECOLA Il mal sottile dell'elettoralite Mortificante auantn vai e doloroso quanto volete, ma anche in certo senso umoristico, di un umorismo pirandelliano, fu il fatto che all'indomani del 25 luglio e per i successivi 45 giorni gli « insofferenti della tirannia ridestatisi a libertà » — secondo l'espressione cor-f rente nei giornali del tempo — tra i crociani beni che più insistentemente reclamavano, erano le elezioni; più insisten \ temente ancora che il pane bianco. Elezioni gridavano gli avventizi tranviari e i ragaz ; Zet.ti dei cortei, invocava ele zioni la folla dei mercatini re noli, e l'eco rispondeva: ele ' zioni, elezioni. Finché il mar ■ chese del noto marchesato non promi-vs l'apertura dei ludi en Irò sei mesi dalla conclusione 1 della pace, e... tutto si chetò; | o parve. Opterei per questa ; seconda ipotesi: poiché la foia ' elettoralistica si spense, sì, ma solo in apparenza, ebbe il de- corso del corso di quei fiumi càrsici che a un tratto scompaiono per ricomparire più in là; còme ricomparve, infatti, più contenuta e timida, quasi un mal sottile, sì che oggi an: cora molti, in buona fede, cre I dono al toccasana delle elezioci, >s a questa esigenza, com'è 1 noto dovette indulgere il nuo\vo ordine politico. E' vero 1 dunque che il popolo vuole le ]elezioni, che domanda ancora elezioni, che avremo, lontana \o vicina, la ripresa dei ludi cartacei? Immancabilm'ente se le cose andranno come fino a 'eri; ma se — e le savie recenti disposizioni di MussO: tini sui criteri distensivi nella \ attribuzione delle cariche . e | <*sff'* incarichi creano appunto i una valida premessa a tal fine —> se> dicevo, si applicherà su- bito il principio di eleggere ! uomini degni e capaci a ogni P°st~°> dean^ e capaci nella più laTOp<a estensjone deì termini, chi non ammette che il popolo farà volentieri a meno, per conto suo, di scomodarsi ad eleggerli? Si tratta di curare lil male dell'elettoralite, valoI rizzando gli « eletti », i miglio I ri. Non è una cura facile, lo i so; ma è la sola, e andrebbe ì tentata. Ritorna l'O. d. G.