La coltivazione dell'arachide

La coltivazione dell'arachidePROBLEMI AGRICOLI y n recente decreto dei Capo della Provincia autorizza la coltiva- rione dell'arachide in lutto il ter'ritorto provinciale, Impegnando 1coltivatori a consegnare all'am-masso almeno la metà del prò-dotto. E' pensabile che il protwertimpjifo sia stato già preso o venga esle. so altrove, compatibilmente colle più idonee condizioni ambientali; l'Iniziativa esula infatti dagli angusti confini della cronaca e della provincia, per inquadrarsi entro la vasta cornice delle necessità na. zinnali. Infatti essa si ricollego a quella politica del grassi succedanei — uno dei molli aspetti ori. . ginn!1 della nostra autarchia — che però non fu nel campo alimentare approfondita, come sarebbe stalo augurabile. Dopo i tentativi — dalla guerra, peraltro, Interrotti — intesi a potenziare le. colture oleifere a destinazione Industriale, per sostituire l grassi sli<itticvt nell'Industria biscottiera e nella stcarlnarla, nell'Industrie dei sa/inni c delle pelli; oggi se uno ili tuffi tentativi viene, ultraversa la rlesumazlone dell'arachl'de. incoraggialo e pieilisposto. non è taiitp per soddisfare le esigenze d'11'liidnstrJa dolciaria e. biscottiera quanto per integrare le disponibilità del grassi commestibili, la cui produzione nazionale era già, prima della guerra, inferiore alle più ragionevoli pretese del ìHani autarchici, sia nel settore zoolecateo che nel'settore olivicolo. Perchè rivolgere l suffragi propria all'arachide, quando molte, olire- piante oleifere — più nostre anche se più trascurate — possono essere rclntrodotte nella costellazione colturale ordinarla? L'olio d'arachide ha una spinta La coltivazione dell'arachide analogia con l'olio d'oliva, sta nel. la composizione chimica che nella fisionomia organolettica. E come questo è commestibile, perchè Immune da prlncìpll tossicologici c non contiene più del quattro per cento di acUlltà totale, espressa in acido oleico. L'arachide, è conosciuta dal pubblico net frutti torrefalli. Il cui nome di noccioline, americane attuile alla originartela della pianta dal paesi mtertrupica. li dell'America meridionale e dal nord-Africa. Meglio sarebbe chiamarne i frutti: noccioline peruviane od africane. Con esse II pub. litico ha familiarità, appetendole per distrazione, alimentare, negli ozi pomeridiani dei giorni di sosia e di festa. Il Paese è sempre stato un co. spicuo importatore di semi d'arachide; le pili recenti statistiche denunziai an/i cifre dell'ordine di grandezza di mezzo milione di quintali annui. Tuttavia l'agricoltura Italiana ne aveva rappresentanze colturali, soprattutto tn Ver. siila e tn Calabria, per utilizzarne I semi In luogo delle mandorle e delle nocelle comuni, nella fabbricazione del cioccolato, del torrone e del croccante e per utilizzarne l'olio — previa Idrogenazione —, in luogo di quello di coione, nello fabbricazione del biscotti. Il Piemonte non i alle prime ar- mi tn questa coltivazione; esso van. la anzi una priorità in materia, polche nella metà del secolo scorso II Marchese Faà di Bruno ne Iniziava le. prime coltivazioni nella vasta pianura sul cono di deiezione della Stura e dell'Orco, come dire, da Volpiano a Colliso. Ma la coltura non si dilatò: nuli già per l'osti lltà del terreno e del clima, non tanto per la concorrenza economica di altre colture, hensi perita maggiore somma di l/!t>or'< die est. gena la'sua custodia colturale e per la tardlvità della raccolta, che male si conciliava colla successione granarla Impostata su ranfia tardive, a semina necessariamente anticipata. Codesta è una coltura di necessità più che di potenza, esprimendo, al minimo, da dicci a quindici quintali per ettaro con una resa tn olio del quaranta per cento. Benché proveniente dal paesi caldi è bene adulta alle condizioni del clima padano, e .più sarà ttlloiche potranno essere Introdotte le varietà precoci. E appunto perchè originaria del paesi ioidi è. parsimonlosa di acqua ed avida di luce, al pillilo che 1 tentativi per consociarla al granoturco non corrisposero ai disegni dell' Intuizione e della sperimentazione.' Secondo una relazione dell'Istituto agronomico di Bologna l'arachide mostra di non sopportare affatto Voiabreg. glamenio dei-granoturco e tn misura tale da escludere la possibilità di riuscita anche Impiegando, per guest'ulliiiio, una varietà a taglia ridotta Marano Vicentino!. Come 91 seminn e come si coltiva? Diremo a suo tempo, 'in oprile. Ogot gli agi ir nitori se ne potrebbero dimcnliciire. • e. b.

Luoghi citati: Bologna, Bruno, Calabria, Colliso, Marano Vicentino, Piemonte, Volpiano