Il prevosto di Coassolo barbaramente trucidato dai ribelli

Il prevosto di Coassolo barbaramente trucidato dai ribelli Il prevosto di Coassolo barbaramente trucidato dai ribelli Da Lanzo d comunicano: All'indomani della grande azione di polizia operata nella valle di Lanzo per il rastrellamento dei ribelli, il « comitato nazionale di liberazione » composto di elementi comunisti estremisti, esasperato per l'azione svolta che ha disgregato l'organizzazione sovversiva, ha ordinato l'uccisione di una distinta personalità del luogo: un sacerdote, patriota esemplare. Nella notte fra mercoledì e giovedì scorso venne infatti prelevato dalla sua sede parroccliiale e, dopo essere stato trascinato al fondo valle, barbara/mente trucidato il prwosto di Coassolo teologo don Giuseppe Amateis. L'ucciso era un eroico ufficiale della grande guerra decorato più volte al valore. Agli occhi dei suoi barbari uccisori egli era colpevole di aver esplicato con zelo la sua alta missione sacerdotale condannando in pubbliche prediche e in privato le nefande teorie coma-J niste e invitando il popolo a compiere i suoi doveri verso la Patria. Dopo aver colpito mortalmente, la nuova vittima con una scure, i feroci assassini infierivano contro il cadavere crivellandolo con colpi di mitraglia. L'incredibile misfatto ha sollevato un'ondata di sdegno e di esecrazione %n tutta la zona.

Persone citate: Coassolo, Giuseppe Amateis

Luoghi citati: Lanzo